Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] era rifuggita e contestata come retaggio di un malinteso dovere cristiano: «[…] la carità viene considerata non come modo d’alleviare un istituto centrale per gli studi rabbinici. Il rabbinato ortodosso di Amburgo, nel tentativo di arginare i primi ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Perché questi, con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e qui in avanti»48. Anche un erudito cauto e ortodosso come Muratori, tuttavia, rivolse la sua attenzione verso eccessi ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] peso dei valori scoperti nel dibattito; la noncuranza dell’ortodossia non come rifiuto di essa ma come condizione alla una missione universale della nuova comunità, in quanto corpo di Cristo nella storia72.
Tra il 1920 e il 1930 la koinonia si ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] da P.: fu disposta e avviata la restituzione ad alcune Chiese ortodosse di venerande reliquie (di s. Andrea a Patrasso, di gioia e la speranza, la tristezza e l'angoscia dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] cattolica cominciò a prevalere piuttosto l’esigenza di recuperare Costantino all’ortodossia, per poterne riproporre l’esempio, in quanto primo imperatore cristiano, agli imperatori successivi.
Ciò naturalmente poteva accadere solo a patto di ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] dell’Europa di Hilaire Belloc nel 1927, nel 1932 L’ortodossia di Chesterton, nel 1928 le riflessioni di Michel D’Herbigny chiesa di Charles H. Dodd (1967), per quelli storici, come Il cristiano, la guerra e la pace di Roland H. Bainton (1968), per ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] sono stati grandi e famosi viaggiatori nelle principali nazioni del mondo cristiano mi hanno detto di non aver mai visto in alcun paese di una (relativa) libertà di costumi, l'ortodossia religiosa della città sembrava esaurirsi o quasi sul piano ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] alle ‛ petrose ') e infine quella del rinnovamento cristiano culminante nella finzione della Commedia. Attraverso questi tre momenti colpi di anafora, l'alibi dello stilnovismo più ortodosso ", muove dalla sconfessione, dalla demistificazione, dal ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] lo difende", scrive G. Girardi nel suo libro Amore cristiano e violenza rivoluzionaria.
Del resto la dittatura del proletariato hanno capovolto gli schemi del cosiddetto marxismo ‛classico', ‛ortodosso' e, in realtà, dogmatico. Con dei contadini che ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] dato a tale compito un rilievo ancora maggiore. L'ortodossia romana sarebbe stata appoggiata definitivamente su due saldi pilastri ellenistico-romano, la storia sacra del modello medievale e cristiano, la storia aperta a un sempre più ampio orizzonte ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...
papasso
s. m. [dal gr. biz. παπάς o παππᾶς (gr. class. πάπ(π)ας «padre»: v. papa1), da cui deriva pure il turco papaz «prete cristiano o musulmano» usato anche nella lingua franca, donde il sign. ital. più antico]. – Nome usato talvolta per...