LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] assolutismo romano. Li aiutò in questo lo stesso concetto cristiano del potere sovrano; più ancora, dovette influire il metallo, arte trattata dai Longobardi anche prima di lasciare la Pannonia (v. barbarica, arte, VI, p. 126 seg.).
I Longobardi ci ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] , Chiesa no, ivi 1912; G. Faraoni, La religione di Gesù Cristo, Firenze 1934.
Filosofia. - Il concetto che è a fondamento di di Napoli, tenuta dal 1885 al 1904 da Raffaele Mariano (v.). Il Labanca era professore di filosofia morale nell'università di ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] da versione araba). La rilevante letteratura sacra prodotta dagli Egiziani cristiani è da questo tempo redatta in arabo (v. oriente cristiano).
La letteratura copta è per sua origine e intima ragion di vita preminentemente religiosa, e per la massima ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] creazione di nuove piazze.
Bibl.: Periodo cristiano e bizantino: V. Schultze, Archaeol. Studien über altchristliche Monumente dei tipi. L'inizio della monetazione siracusana non è sicuro; da B. V. Head è posto al tempo dei gamori; da A. Holm dopo l' ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] dei quali saranno anche assorbiti dalle raccolte come le Mille e una Notte (v.): tali il romanzo cavalleresco di ‛Omar an-Nu‛mān e dei suoi figli Abencérage). Les Martyrs, tutti infusi di un omerismo cristiano, che fu l'alta, e delusa, ambizione dello ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] opera di famiglie nobili e di artisti, raggiunsero grande sviluppo e individualità propria con altari riccamente adorni. v. tavv. cxx111-cxxxiv.
L'Altare cristiano nel culto: Il rito latino. - Per la natura stessa del sacrificio eucaristico, l'altare ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] col filosofo Splenio (E. Rohde, Σπλήνιος, in Act. soc. phiol. Lips. V, 1875, p. 303 segg.; G. Vitelli, De gener. hom., in Stud. 24) ricerca nelle profezie dell'ecloga il preannunzio della nascita di Cristo; S. Agostino (De Civ. Dei, X, 27) vi ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] . Esso avrebbe compreso le parti seguenti: I,1-3; II, 2 fino a V, 2, forse anche il c. VI. Ad esso sarebbero stati aggiunti I, 3 varianti, la scena più usuale è quella che pone il Cristo su una roccia da cui scaturiscono i quattro fiumi. Tranne ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] del Pereira, del Becerra e di Pedro de Mena; un Cristo e S. Pietro L. Morales. Nel barocco madrileno i frontoni in Annales de géogr., XLI (1932), pp. 481-99. - Per la provincia v. C. Del Prado, Descr. física y geológica de la prov. de Madrid, ...
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(IX, p. 602; App. I, p. 390; II, I, p. 541; III, I, p. 335; IV, I, p. 395)
Dall'aprile 1990 il paese ha assunto la denominazione ufficiale di Repubblica Federativa Ceca e Slovacca.
Condizioni demografiche [...] 13,6% (23 seggi) sono il secondo partito prima dei cristiano democratici (12% e 20 seggi). Entra in Parlamento anche un ); si fanno notare la concretezza e l'espressività di J. Mihalkovič, V. Mihálik e J. Stacho, seguiti da J. Šimonovič, M. Kováčik ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...