Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di F. López de Úbeda, o il Marcos de Obregón (1618) di V. Espinel, nel quale il gusto con cui sono seguite le vicende di Marcos e affinità di argomenti, sostiene la Idea de un príncipe cristiano (1640) di Saavedra Fajardo, giunge da questa fino a ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e la società del tempo nella visione di un poeta cristiano e moralista, idealista e lirico; l’opera di Meneses Rodrigues e J.F.A. Barreto. Il romanzo, costruito sul modello di V. Hugo, trova la sua più alta espressione in Os brâmanes (1866) di F ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] delle sinistre e soprattutto del nuovo Partido demócrata cristiano (PDC, fondato nel 1957), che si affermò umano, el roto, che, preannunciato (1843) da El mendigo di J.V. Lastarria, troverà la sua espressione migliore nel romanzo criollo del 20° ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] rispetto al papiro, e la necessità di divulgare il verbo cristiano. Tra il 4° e 5° sec. la produzione di botteghe spiccano quelle di G. e V. Mascardi e la Poliglotta di Propaganda Fide a Roma, la bottega di V. Coronelli a Venezia, quella annessa ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] maggioranza e grazie ai voti degli alleati (Unione cristiano-democratica e dell’Alleanza civica democratica) poté di favole ceche e slovacche. A metà dell’Ottocento si impongono i poeti V. Hálek, J. Neruda e S. Čech, assertore di una poesia politica ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] 8%) è la cattolica romana, con minoranze musulmane (2,4%) e cristiano-ortodosse (2,3%); il 10,1% della popolazione si professa ateo.
dell’uomo e sull’esperienza della morte (D. Zajc; G. Strniša; V. Zupan; D. Smolè; P. Kozak; D. Jančar); in poesia si ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] centro musicale sin dal Medioevo (quando fu sede di diffusione del canto liturgico cristiano nonché di una fiorente tradizione profana), V. svolse un ruolo fondamentale nella cultura musicale europea soprattutto grazie alla politica culturale ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] dei voti, subentrando nella carica ad Anastasiades.
I cristiano-democratici di DISY si sono attestati come prima forza politica quelle di G. Skoteìnos. l’espressionismo astratto quelle di V. Hadjida. Tra gli architetti attivi nella seconda metà del ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , politico, che fu elaborato variamente nei diversi paesi (v. fig.) e accompagnò ovunque la crescente egemonia della borghesia tra potere politico e religione. Sostenitore di un deismo ‘cristiano’ fu S. Clarke, che combatté i deisti estremisti usando ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] il titolo di Henriade), col senso sicuro del proprio utile particolare, V. s'inserì in una forma di vita brillante e insieme favorevole alla ebraico, poi del mondo cristiano, alla cui recente formazione V. contrapponeva la veneranda antichità della ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...