ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] effetti il primo gruppo di opere a soggetto cristiano scoperto ad Antiochia. Vi sono rappresentate scene tratte -149; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, 2 voll., Princeton 1947; id., s.v. Antiochia, in EAA, I, 1958, pp. 421-428; G. Downey, A History ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] Gela, raggiunse l'apogeo nel sec. 5° avanti Cristo.
Le mura erette al sommo delle dorsali rocciose abbracciavano campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978.
R. Aubert, s.v. Girgenti, in DHGE, XX, 1984, coll. 1496-1513.
F. Coarelli, M. ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] di un eroe, probabilmente un re degli A. già cristiano, nonché singoli soggetti mitici tratti dal poema epico Nart, quali si stanziò anche nel territorio dell'od. Georgia.
Bibliografia
V. Tomaschek, s.v. Alani, in Pauly-Wissowa, I, 1894, pp. 1282- ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] e bizantina, Torino 1986), pp. 62, 76, 359; C. Delvoye, s.v. Bema, in RbK, I, 1966, coll. 583-589; D. Hickley, The ; G. Valentini, G. Caronia, Domus ecclesiae. L'edificio sacro cristiano. Morfologia, funzioni, espressione, Bologna 1969, pp. 516, 528, ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] A. di altre moschee consacrate successivamente al culto cristiano è confermata da testimonianze testuali più che da 1866-1873 (rist. anast. 1924).
Letteratura critica:
C.F. Seybold, s.v. Almeria, in Enc. Islam, I, 1913, p. 317.
L. Torres Balbás ...
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VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] il 1552, anno in cui i tre vescovadi di Metz, Toul e V. vennero definitivamente annessi alla Francia; di essa rimangono alcune porte.Malgrado l di V. è quasi interamente perduta: rimane tuttavia riconoscibile l'impianto topografico cristiano della ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ormai numerose nella forestierismi e dialettalismi; il grande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo
Mentre il l. volgare si ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] Al 1311 risale la fondazione, con un decreto di Clemente V, delle prime cattedre di lingua araba, ebraica e caldaica ( africane.
Nel linguaggio dell’o., è definito Oriente cristiano l’insieme delle culture, e in particolare delle letterature ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] dell'eresia nel Medioevo (R. Morghen, Medioevo cristiano, 19944). Fenomeno che è stato oggetto precipuo (per l'ulteriore produzione di Arnaldi e quella di altri autori sul tema, v. l'efficace sintesi in G. Arnaldi, Annali, cronache, storie, in AA ...
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IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] di vita dell'insediamento, diventato rifugio dei musulmani di Sicilia in rivolta contro l'imperatore cristiano. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Studia Ietina, i (1976), ii (1984), iii-v (1991), a cura di H. Bloesch e H. P. Isler (con bibliografia anteriore ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...