ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] della Biblioteca Laurenziana di Firenze) e, divenuto cristiano, in un mosaico del cosiddetto Mausoleo di Galla 1905; G. Rodenwaldt, in Pauly-Wissowa, XI, 1922, cc. 846-861, s. v. Kline; Greifenhagen, in Röm. Mitt., XLV, 1930, p. 137 ss. (letti di ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] Salomonis erat" e, in arabo, "fatto da 'Abd al-Malik il Cristiano" (Migeon, 19272). L'a. potrebbe essere stato prodotto in Sicilia nel 1865, pp. 356-367;
J. Labarte, Inventaire du mobilier de Charles V, Roi de France, Paris 1879, nrr. 262, 289, 292, ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] di D. ci è dato dalle pitture di un edificio cristiano e della sinagoga: il primo decorato con scene del Nuovo Finds, New Haven 1943-49 (ceramica, tessuti, lampade, bronzi); Final Report V, 1, New Haven 1959 (papiri); Final Report VI, The Coins, New ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] le sue manifestazioni più complesse sono di ambito specificamente cristiano e compaiono in codici miniati, nella scultura in pietra è ipotizzato che l'i. zoomorfo del II stile germanico (v. Animalistici, Stili) si sia creato per addizione di teste e ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] e poi il gioielliere P. Lucas (1716) o il capitano F.L. Norden (1737-38), inviato dal re di Danimarca Cristiano VI, e il botanico V. Donati (1759), inviato dal re Carlo Emanuele III. Dall'Inghilterra giunsero R. Pococke (1737) e J. Bruce (che nel ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] un più antico e più piccolo insediamento romano e cristiano. L'esplorazione del Cairo è stata resa possibile dall 1858; E. O'Donovan, The Merv Oasis, New York 1893; V.A. Zhukovski, Razvaliny starogo Merva [Rovine dell'antica Merv], Sankt-Peterburg ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] figlio di Basilio, cristiano di Bagdad. Non esiste una edizione critica del D. arabo. V. M. Meyerhof, In generale sulla illustrazione degli erbarî e sul contributo ad essa di D. v.: Ch. Singer, The Herbal in Antiquity and its Trans-mission to Later ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] e con lo studio dei sistemi difensivi del regno cristiano nei confronti dei califfati arabi. Con il pieno .L. Redman, Medieval Archaeology, New York 1989; S. Tabaczyński, s.v. Archeologia medievale e discipline storiche, in EAM, II, 1991, pp. 271 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] scritturali, secondo una tradizione propria del libro manoscritto cristiano più antico; anche la disposizione a piena pagina livre manuscrit, Paris 1991; M. Palma, Codicologia, in EI, app. V, I, 1992, pp. 673-674.A. Petrucci
Islam
Tra i diversi ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] 16, miniature del p. Goleniščev) ad altre di soggetto cristiano, ma ancora di classica ispirazione (n. 18, Gesù ss.; id., in Pauly-Wissowa, XVIII 3, 1949, coll. 116-118, s. v. Papyrus; F. G. Kenyon, Books and Readers in Ancient Greece and Rome, 2a ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...