GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] grande rotonda dell'Anastasi con l'edicola della tomba di Cristo. Alla basilica erano legati numerosi edifici, tra cui la feu sacre, Byzantion 35, 1965, pp. 16-43; V. Corbo, Ricerche archeologiche al Monte degli Ulivi (Studium Biblicum Franciscanum ...
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Silvia Moretti
La questione di G. rappresentava da sempre un nodo inestricabile nei negoziati di pace israelo-palestinesi: se da un lato Israele riteneva G. capitale eterna, unita e indivisibile del Paese, secondo quanto legiferato nel 1980, sul fronte opposto l’Autorità nazionale palestinese (v. Palestina) ... ...
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Gerusalèmme. ᅳ Città della Palestina centrale (773.800 abitanti nel 2009, di cui 479.756 ebrei, 278.568 musulmani e 15.476 cristiani) proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale poiché la parte orientale della città, ... ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede internazionale. È situata nella parte più alta dell’altopiano ... ...
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(ebr. Yerushalayim; arabo Urushalim o al-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele sua capitale. È situata nella parte più alta dell’altopiano della Giudea, a 750-800 m, in posizione favorevole per le comunicazioni. Il nome di G. deriva dalla forma verbale yarah ... ...
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Silvia Moretti
Città della Palestina centrale (704.900 ab. nel 2004), proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, ma il cui status non è riconosciuto in sede internazionale (v. oltre). È situata nella parte più alta dell'altopiano giudaico, a 750 msm, nella striscia di terra ... ...
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Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche e soprattutto un luogo di incontro fra diverse civiltà, diversi modi di pensare. Ha una storia lunghissima che ... ...
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Sandro Filippo Bondì
(XVI, p. 833; App. III, I, p. 743; IV, II, p. 56)
Archeologia. - Le ricerche archeologiche condotte a G. nell'ultimo decennio da varie missioni israeliane hanno chiarito i modi di sviluppo dell'insediamento nelle diverse fasi storiche. Per l'età più antica, la missione diretta ... ...
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(XVI, p. 833; App. III, 1, p. 743)
Sandro Filippo Bondi'
L'attività archeologica a G. è stata negli ultimi anni particolarmente ricca di risultati: le ricerche dirette tra il 1961 e il 1967 da K. Kenyon per conto di istituzioni scientifiche di vari paesi hanno permesso di porre in luce resti dell'insediamento ... ...
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(Ierusalemme)
Adolfo Cecilia
Città della Palestina centrale, situata sull'altopiano a 750 m. di altitudine, in una posizione favorevole per le comunicazioni con le regioni circostanti, e particolarmente adatta alla difesa. Già abitata agl'inizi dell'epoca storica, visse vicende piuttosto tormentate, ... ...
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(XVI, p. 833)
Umberto BONAPACE
Alla cessazione delle ostilità fra Israele e gli stati della Lega araba, una commissione mista d'armistizio fissava una linea di demarcazione, che divideva in due settori la città, lasciando in mano israeliana i quartieri nuovi, e in mano giordana la città antica entro ... ...
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(A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi nella parte più elevata di esso (circa 750 m. s. m.) in prossimità dello spartiacque fra il Mediterraneo e il Mar ... ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] due moschee di quartiere, quella nota come moschea del Cristo de la Luz, datata grazie a un'iscrizione al , M. Revuelta Tubino, Museo de Santa Cruz, Toledo-Madrid 1966; V. Nieto Alcaide, El arca románica de las reliquias de San Eugenio, AEA ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] (un tempo a Treviri), recante una bulla decorata con il monogramma di Cristo (Dölger, 1932b). Non è certo un caso, del resto, a riprova 19, 1937, pp. 450-462.
F. Eckstein, J.H. Waszink, s.v. Amulett, in RAC, I, 1950, coll. 397-411.
J. Werner, Das ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] in onore di Mario Salmi, I, Roma 1961, pp. 87-94; A. Amore, s.v. Brizio, in Bibl.SS, III, 1962, coll. 540-542; M. Salmi, San Salvatore di alle Storie monastiche e a quelle della Passione di Cristo che rivestono la cripta intitolata ai ss. Isacco e ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] da quello tradizionale romano a due aule.Nell'Oriente cristiano tardoantico il modello che rimane prevalente è quello di largo di quello dei διδάσϰαλοι dell'Accademia stessa.Sempre a Costantinopoli v'era la b. imperiale fondata da Costanzo II nel 357 ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] prescelto e destinato da Dio a guidare il popolo cristiano verso la pace e l'unità (unanimitas e universitas E. Dümmler, 1880-1884; Capitularia regum Francorum, a cura di A. Boretius, V. Krause, in MGH. Capit., I-II, 1883-1897; Incmaro di Reims, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] 'arbor crucis, o un pozzo o cisterna, che rimanda a Cristo fons vitae - rinvia per un verso alla geografia edenica, per 1939, pp. 205-209; G. Pugačenkova, Sadovoparkovoe isskustvo Sredneij Azii v epoche Temura i Temuridov [L'arte del parco-g. in Asia ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] -Saint-Michel (v.) erano in relazione con apparizioni dell'arcangelo. Tuttavia, la maggior parte dei p. era legata a tombe di santi, alla presenza di reliquie e ai miracoli che da esse ci si attendeva: a Gerusalemme si venerava la tomba di Cristo, a ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] un frammento erratico proveniente da Salona e conservato a Zagabria, Arheološki muz.; Dyggve, 1951, fig. V, 31) contengono le immagini del Cristo e degli apostoli, riconnettendo in maniera ancora più evidente la celebrazione eucaristica che si svolge ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] Mediterraneo e, in modo più specifico, al retroterra giudaico e cristiano dell'Islam. Come molti dei suoi successori - specialmente ῾Abd s Jerusalem, a cura di J. Raby, Oxford 1992; V. Enderlein, M. Meinecke, Graben-Forschen-Präsentieren. Probleme der ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...