LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] finivano quindi con la difesa del personalismo cristiano.
Nei suoi numerosi scritti pedagogici, il L 80-91, 130-138; Id., L'idea di essere nel realismo assoluto di V. L., Messina 1960; G. Morra, La scuola gentiliana e l'eredità dell'attualismo ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] dotti cattolici d'Italia, in Rivista internazionale di scienze sociali, V [1897], 13, pp. 39-53). Ma alcuni mesi dopo commercio ed a' comuni interessi"; egli rimproverava al sindacalismo cristiano di "supporre, che il capitale sia sostanza defraudata ...
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FAGIOLI, Luigi Cristiano (Gigi)
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Nacque a Osimo (Ancona) il 9 giugno 1898, da Sisinio e da Maria Assunta Zoppi.
Il padre Sisinio, nato a Osimo da Vincenzo e da Rosa Alessandroni, il 13 giugno 1859, [...] su Salmson fu primo assoluto nella Coppa della Mengara, primo della classe 1100 nel IV Circuito del Pozzo, e secondo nel V Gran Premio di Tripoli, dove ottenne anche il giro più veloce; su Maserati invece fu primo, categoria corsa, nella Tolentino ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] in Alma Roma, XIX (1978), 3-4, pp. 44-48, n. 1; V.H. Minor, An early neo-classical tomb by P., in Apollo, CXIII (1981), 227, pp. 44 s.; G. Morello, Il Museo «Cristiano» di Benedetto XIV, in Monumenti, Musei e Gallerie pontificie. Bollettino, 1981, n ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] anni fu nominato cavaliere gerosolimitano e cavaliere di Gesù Cristo.
Morì in Roma, il 23 febbr. 1573 133, 176; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 194, 197; V, p. 149; VI, p. 143; X, p. 160; XLVI, pp. 122, 123, 128 ...
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CANNONIERI, Giuseppe Andrea
Bruno Anatra
Nacque a Villa Santa Caterina (Modena) da Giuseppe nel luglio 1795. Si laureò in giurisprudenza a Modena, ove fece le prima esperienze politiche, che lo videro [...] L'assedio di Ancona dell'anno 1174 per Cristiano,arcivescovo di Magonza... (Firenze 1848). Più tardi italiane", in Il giornalismo italiano dal 1861 al 1870(Atti del V Congresso dell'Istituto nazionale per la storia del giornalismo), Torino 1966, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] "pagano" opponevano la concezione del Comune come istituto cristiano - diede vita, grazie al decisivo ruolo svolto borbonica dall'anno 1734 in poi, Napoli 1857, pp. 541 ss.; V. Volpicelli, Le elezioni napolet. del 10 settembre e la parte conservativa ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] Adriatico, alla Puglia. Ovviamente, nessuno Stato cristiano poteva restare indifferente di fronte a uno Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 231; F. Fossati, Alcuni dubbi sul contegno di ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] Agāu, nella quale tradusse le preghiere del buon cristiano; pertanto viene considerato uno degli iniziatori degli studi 132, 352 ss.; III, ibid. 1906, pp. 268-271, 430 s., 501 ss., 508; V, ibid. 1907, pp. 338 s., 362 s.; VI, ibid. 1907, pp. 51, 85 ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] per incoraggiamento del Pellico, ad un poema cristiano in endecasillabì sciolti, Il Salvatore (1ediz., 526, 531, 532; P. Giordani, Epistolario, III, Milano 1854, p. 357; V. Monti, Epistolario, V, Firenze 1929, pp. 31, 53, 131, 151, 179, 226, 257, 298 ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...