GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] della problematica di tipo religioso – anzi esplicitamente cristiano – e, simmetricamente, con un consapevole Convegno, Firenze, 6-8 marzo 2009, a cura di O. Catanorchi - V. Lepri, con Premessa di M. Ciliberto, Roma-Firenze 2011; Il Novecento di ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] , non possiede tutti gli specifici connotati di quello cristiano. Da ciò nacque una forte reazione di Giovanni 278 ss., 362; E. Cochrane, in Dal Muratori al Cesarotti, V, Politici ed economisti del primo Settecento, Milano-Napoli 1978, pp. ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Verona: lo troviamo a Bologna nel 1530, per l'incoronazione di Carlo V, e nel 1536, per la morte del padre; a Serravalle, ove di Dio, appunto uno dei temi centrali del Beneficio di Cristo. Il successo del libro non fu trascurabile, e un editore ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ed esse prepararono l'avvento del monoteismo cristiano. Nella seconda - una sorta di prolusione Studi di filologia italiana, XVII (1959), pp. 189-220; P. V. Mengaldo, Appunti su V. Calmeta e la teoria cortigiana, in La Rass. della lett. ital., ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] disse egli stesso, "solus, inops, re et consilio destitutus" (Opusc., V, 21; ediz. Vogel, p. 303). La regione, all'epoca, Dio, perché al contempo mostrano temerario disprezzo per il vicario di Cristo e per il re ("Videamus tamen, ista si facta sunt, ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] e pratiche. I chierici stessi avrebbero dovuto convincersi che Cristo è l'unico mediatore e su tale fede regolare Ind.;N. Candia, Elogio storico dell'arciv. G.C., Napoli 1837; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura di ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] punto di vista speculativo la libertà intesa in senso cristiano (come potenza di fare gli opposti) è e Rinascimento alle origini del pensiero moderno, a cura di S. Caroti - V. Perrone Compagni, Firenze 2012, pp. 127-156; T. Gontier, Introduction ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di Arezzo, La via della santità mostrata da Gesù al cristiano (Lucca 1797).
L'ispirazione malebranchiana, che vede nello affermazione di Dio nel contributo di G.S. G., Padova 1971; V. Ferrone, La Reale Accademia delle scienze di Torino: le premesse e ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] che si esaltano alle gestes del martire cristiano secondo la recitazione improvvisata dei giullari, ma in Rass. abruzzese di storia ed arte, III(1899), pp. 153 ss.; V. De Bartholomaeis, Prose e rime aquilane del sec. XIV, in Boll. della Soc ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] dal mondo classico ellenistico al grande repertorio cristiano, dal Medioevo al barocco; l' .; T. Hijikata, Scultura italiana contemporanea, Tokyo 1957, ad ind.; F. Bellonzi - V. Mariani, Il Pinocchio di E. G., Roma 1958; F. Bellonzi, L'arte ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...