Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] conferma anche l'età della morte di Cristo, nel suo trentaquattresimo anno, dunque M. MIGLIO, Albumasar, in ED, I, pp. 109-10.
[74] Cfr. E. VOLPINI, Tolomeo, in ED, v, pp. 620-1.
[75] Cfr. pp. 798 sgg
[76] Cfr. A. PARRONCHI, Perspettiva, in ED, IV ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] un'altra forma di ragione rispetto a quella socratico-cristiano-borghese, a un'altra forma di organizzazione dei molteplici problemi estremi e le cose ultime e presuppone, come diceva Lawrence (v., 1955, p. 162) a proposito dei due autori ora citati, ...
Leggi Tutto
La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] un raffronto tra quanto Eusebio afferma a proposito della riduzione in macerie dei templi pagani costruiti sui luoghi sacri al culto cristiano in v.C. III, 26,7-III 27 e l.C. 9,5), corredata dalla lettera indirizzata da Costantino a Macario – la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] la sua presenza tra i non molti libri di Leonardo. Ma non v'è dubbio che simili preoccupazioni furono presenti, nel corso del nuovo secolo al fine di restaurare la corruzione dilagante nel mondo cristiano sotto il dominio dell''anticristo' romano e di ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] re leggendario, S. Munro-Hay, Red., s.v. Gäbrä Mäsqäl, II, pp. 623-624.
73 Rufin., hist. X 9-10; Ath., apol. Const. 29-31; la presenza di monetazione continua di uno stesso re ‘Ēzānā prima pagano e poi cristiano; la presenza di iscrizioni aksumite in ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , in partic. ix-x.
6 D. Quaglioni, Il modello del principe cristiano, cit., pp. 107-108.
7 Ivi, p. 103.
8 H. 43 Ivi, pp. 94v-95r.
44 Ivi, p. 95r.
45 Ivi, pp. 96r-v.
46 Il passo su Costantino compare anche nell’edizione Vinegia 1544, p. 97r, Vinegia ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] nel tardo ellenismo (Roma, Atene, Costantinopoli; Numa, Empedocle, Cristo), in Studi Storici in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa Alföldi, Bonn 1972, 75-93, in partic. 88-92; V. Neri, Ammiano Marcellino e l’elezione di Valentiniano, in Rivista di ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] madre Elena e a molti dei romani. Questa tradizione sembra riprendere il racconto tradizionale cristiano della conversione dopo la visione della croce presente in Eusebio (v.C. I 28). La visione però non è collocata nell’imminenza della battaglia ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] quale i vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti compresenti e interagenti. In tutto questo ciò che Regno di Ungheria, che fa da baluardo a est contro i tartari (v. in particolare Chronica majora, 1872-1883, 4, pp. 106-107 ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] e ateista, per presentarci addirittura un Leopardi cristiano. Laddove, in questa singolarissima «apologia del Cristianesimo ... Vi si passeggia poi nell’inverno con gran piacere, perché v’è quasi sempre un’aria di primavera: sicché in certe ore ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...