STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] conservatore, al cui interno cresceva il fondamentalismo cristiano, insisteva sulla fine del welfare state e organizzata da B.J. Wright nel 1992-93 (con opere di D. Birnbaum, A. Crane, V. Fisher, D. Hall, L. Hershmann, G. Hill, T. Hoang, J.S. Kim, ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] Lipsio, che le impresse una forte curvatura in senso cristiano. Essendo il Seicento il secolo della civiltà della parola di alcuni altri (fra cui G. Morpurgo-Tagliabue, J. Rousset, P. Bénichou, V.-L. Tapié, E. Raimondi, F. Croce, E. Orozco Díaz, Ch. ...
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ZRINYI, Miklós (Nicola), conte
Giulio de Miskolczy
Poeta, statista e capitano ungherese. Nato il 1° maggio 1620 nella fortezza di Ozali da Giorgio, bano della Croazia (1598-1626), e da Maddalena Széchy, [...] sua vittoriosa campagna dell'inverno 1664, l'eroe del mondo cristiano, insignito di onorificenze dal papa e dai re di Francia in una lotta suprema contro gli oppressori maomettani, perché non v'è speranza di aiuti dall'estero. In quest'ultima opera ...
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VEGIO, Maffeo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Lodi nel 1407, morto a Roma nel 1458.
Compiuti gli studî di lettere a Milano, passò all'università di Pavia per attendere alla dialettica e alla giurisprudenza [...] sua arte, che egli consertò con l'ideale cristiano, come appare timidamente nei suoi tre dialoghi quella del lib. XIII dell'Eneide è in A. Cox Brinton, M. V. and his thirteenth Book of the Aeneid (testo latino e traduzioni inglese e scozzese ...
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VARANO, Alfonso
Raffaele Spongano
Letterato, appartenente alla famiglia degli antichi duchi di Camerino; nacque in Ferrara il 13 dicembre 1705, vi morì il 18 giugno 1788. Educato dal 1715 al 1722 nel [...] del V. venne, per un'incauta lode del Monti, paragonata. L'argomento è cristiano con intento moraleggiante, e il V. vuole come un esempio all'arte del Monti. Frutti senili dell'ingegno del V. sono le tragedie Agnese (1783) e Saeba regina di Ginge e ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] nel 434 il suo Commonitorium, con lo pseudonimo di Peregrinus, nel monastero di Lérins (oggi Isola Saint-Honorat); e morì poco dopo, certo prima del 450. È nel catalogo dei santi, e la sua festa si celebra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] della tragedia, alta si leva poi la voce per un cristiano richiamo alla fratellanza che coinvolge insieme italiani e stranieri:
Tutti tempi permetteva di sperar più in un rimedio che nell’altro (cap. V, in Tutte le opere, cit., p. 665).
Un attento e ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , mediante la quale sentenzia, 'ne completa la degradazione nel senso della demonologia popolare del medioevo cristiano' (Pagliaro, Il canto V dell'Inferno, Roma 1952). Così, divinità e mostri della mitologia pagana, trasformati in demoni, trovarono ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nella coscienza dai lunghi secoli del predominio cristiano. Il quale, inoltre, avrebbe distrutto il Rosa, ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Pistoia e d'altri del sec. ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] ecc.). Gli enunciati funzionali metteranno in relazione almeno un personaggio (o ‛attante', v. cap. 3, È a) con una funzione (del tipo: x , del feuilleton ottocentesco) o il fatto di essere cristiano, forte, implacabile, cavaliere, per l'eroe del ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...