Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] ne fa uno strumento per comunicare con gli esseri umani (v. esorcismo). Secondo L. de Heusch (1971), ogni fenomeno di sostanze stupefacenti: non solo nel misticismo classico del mondo cristiano e induista, ma anche in moltissime tradizioni religiose ...
Leggi Tutto
Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] familiare Samuel ben Judah Ibn Tibbon (1160 ca.-1232; v. Ibn Tibbon, famiglia), traduttore di Aristotele e in stretto configurare corrispondenze tra i cicli degli astri e la vita di Cristo; in merito Michele Scoto era stato titubante. Più netto e ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] sue carte e la loro consegna a Roma. Dopo averle esaminate, Pio V disse che, se le avesse viste mentre la G. era ancora in vita Madrid 1931, pp. 1, 8, 23, 92; J. de Valdés, Alfabeto cristiano, a cura di B. Croce, Bari 1938, pp. 143-178; B. Nicolini ...
Leggi Tutto
CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] -511; A. Ch., primer estudioso del mosaico cristiano de Roma y algunos diseños chaconianos poco conocidos, , Le pitture rinvenute nel cimitero de Giordani, in Riv. di arch. cristiana, V (1928), pp. 167-227; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1925 ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] nell'editto di Costantinopoli e ribadiva l'appartenenza di Cristo alla Trinità, la sofferenza nella carne del Figlio di 267-79.
L. Bréhier, in Histoire de l'Église, a cura di A. Fliche-V. Martin, IV, ivi 1945, pp. 437-56.
J. Lebon, La christologie du ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] , che questo progetto viene proposto come invito per il cristiano a riconoscere in sé le tracce dei valori spirituali eterni pp. 268-286, 546-549.
W. Heil, s.v. Alkuin, in TRE, II, 1978, pp. 266-276.
s.v. Alkuin, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. ...
Leggi Tutto
GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] dottrina di Calvino ed essersi dichiarato buon cristiano. Da Grenoble riparò comunque a Chambéry, per Lelio Sozini und die Antitrinitarier seiner Zeit, cit., pp. 316-354; E. Comba, V. G. Un nuovo Serveto?, in La Rivista cristiana, I (1899), pp. 20-25 ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] nel caso dell'illustrazione di un passo di Ap. 19 con le nozze dell'Agnello e della Chiesa (v. Apocalisse). Infine, la rappresentazione del m. mistico con Cristo è quella privilegiata per alcune sante, come Caterina d'Alessandria o Caterina da Siena ...
Leggi Tutto
BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] II Martello conte d'angiò a Ildebrando [1059], in Studi Gregoriani, V[1956], pp. 19-31), di essere un abile e prudente diplomatico, da Ildebrando, il quale, attraverso Leone di Benedetto Cristiano, avrebbe incitato alla rivolta una parte dei Romani, ...
Leggi Tutto
Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] sono molto diverse.
Oriente. - I Padri dell'anacoretismo cristiano (Paolo di Tebe, Antonio, Macario l'Egiziano, Onofrio, altri di minor fama (Roma, BAV, lat. 375; Roma, Bibl. Naz., V.E. 1189; New York, Pierp. Morgan Lib., M. 620). Fu anche l ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...