STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di ricorrere alla sede di Cartagine. Perché? Le Chiese di Spagna fino al V secolo e oltre si sentirono molto legate alle Chiese d'Africa, da cui probabilmente il messaggio cristiano era passato a loro, e Cartagine alla metà del III secolo era, in ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] moderna geografia (Lucca 1751); Notizie storiche della Chiesa di Gesù Cristo, dal I secolo sin al XIII ad uso di que' in Supplemento al Giornale ecclesiastico di Roma, IV [1792], pp. 445-513; V [1793], pp. 3-49), a cura dell'abate L. Cuccagni. Molti ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] IV (1564), del card. Quiroga (1588) e di Sisto V (1590); Domingo de Soto, che lo aveva attaccato al concilio, 1706, pp. 140-53. Cfr., inoltre, Benedetto da Mantova, Il Beneficio di Cristo, a cura di S. Caponetto, Firenze-Chicago 1972, pp. 445 s., 462 ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] un vocabolario e di categorie che appartengono al lessico cristiano, ebraico o musulmano, ma lo riorganizzano all' del senso di identità che si verificano nel mondo contemporaneo. (V. anche Islamismo).
Bibliografia
Kepel, G., La revanche de Dieu, ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] di Pretestato). Invece la figura stante, sempre in S. Callisto (A, 3), rappresenta il C. come "filosofo" (v. filosofo). Il tema del filosofo cristiano è frequente nei sarcofagi: un esempio insigne è il sarcofago di La Gayolle, dove davanti al divino ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , la storia della vita pubblica e della passione di Cristo, trattata da tutti e quattro i vangeli, è presentata Wattenbach, Das Schriftwesen im Mittelalter, Leipzig 1875 (18963); V. Gardthausen, Das Buchwesen im Altertum und im byzantinischen ...
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COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] viene venerata ancora oggi, la colonna alla quale Cristo sarebbe stato incatenato durante la flagellazione.
Nel 1223 , a cura di L. de Mas Latrie, Paris 1871, pp. 391 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e di altri edifici di Roma, II, Roma 1873 ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] architettura religiosa dell'Impero Romano e del mondo cristiano. 4) L'Arsinoeion, il più vasto d'arch. et d'hist. Charles Picard, I, 1949, p. 105 ss.; L 4, p. 6. Gruppo frontonale del V sec.: L i, p. 143, fig. 15; L 2, p. 353, fig. 34; L, p. 124 ss.; ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] della conoscenza del mondo islamico da parte dell'Occidente cristiano. Di fronte alla grande ricchezza e varietà della latin), pp. 399-419.
Encyclopédie de l'Islam, Leiden 19682, s.v.Falsafa (R. Arnaldez); Ibn Rushd (Id.); Madrasa (R. Hillenbrand); ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] per aver loro sequestrato e consacrato al culto cristiano - a dispetto delle precise direttive emanate in 37, 95; G. Agnello, Palermo bizantina, Amsterdam 1969, pp. 16, 1823; V. Recchia, Gregorio Magno e la società agricola, Roma 1978, pp. 28, 32, 35 ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...