Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e lo difende", scrive G. Girardi nel suo libro Amore cristiano e violenza rivoluzionaria.
Del resto la dittatura del proletariato di cui Montesquieu, ad esempio, scrive in L'esprit des lois (Libro V, cap. 11): ‟Tutta la nostra storia è piena di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] del tema
La relazione tra il primo imperatore cristiano, il Senato di Roma e la sua aristocrazia all’epoca di Varrone tale prassi era stata alterata.
85 h.A. Gord. IX 7; Tyr. Trig. V 4; Aurel. XIX 3; Tac. IV 3; Prob. XII 1.
86 Aur. Vict., Caes. 34,3 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Gesù il nuovo secolo e tutta la terra.
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, statua sulla sinistra. All’udire il nome di Sisto V, aggiunse lapidariamente: “Il primo fascista”. Intanto l’organista ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] superiore, eretto a presidio della libertà del mondo cristiano contro la furia distruttiva dell'imperatore. Del e la nuova base della civiltà […]" (Geschichte der Stadt Rom im Mittelalter vom V. bis zum XVI. Jahrhundert, a cura di W. Kampf, I-IV, ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] 90; F. Coarelli, L’urbs, cit., 10-20; LTUR IV, E. Papi, s.v. Tempio di Romolo, pp. 210-212; F. Coarelli, Roma, cit., pp. 106-108 dei tituli nello spazio urbano, in Christiana Loca, Lo spazio cristiano nella Roma del primo millennio, a cura di L. Pani ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] che per noi non può avere altro fondamento che quello cristiano»42. Si trattò di una decisione non condivisa da Rodinò, Sturzo e il Partito popolare a Napoli, II, pp. 133-154; V. Clemente, La politica estera del Partito Popolare Italiano, II, pp. 163- ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] infatti ne aveva sposato la sorella Fausta nel marzo del 307 (cfr. PLRE I, s.v. Fausta, pp. 325-326; s.v. Maxentius, p. 571).
4 Cfr. le osservazioni di A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 78-79.
5 Così testimoniano Eus., h.e. VIII 14,1; m.P ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] L’Italia contemporanea. Dal 1963 a oggi, a cura di G. Sabbatucci, V. Vidotto, Roma-Bari 1999, pp. 570 segg. Nel suo diario, . 85-94.
65 Cfr. A. Parisi, Scelte e riconoscibilità del cristiano nella transizione italiana, ibidem, pp. 95-108.
66 Cfr. F. ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] cui benevolenza esalta le Chiese e i fedeli di Cristo in tutto l’Oriente: è utilizzato un lessico Wiemer, Libanius on Constantine, in Classical Quarterly, 44 (1994) p. 515.
29 Eus., v.C. IV 8.
30 R.C. Blockley, East Roman Foreign Policy, cit., p. 10 ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] risolvendosi nel propagandare l'adempimento con spirito cristiano dei doveri propri sia dei lavoratori che politica (a cura di N. Bobbio e N. Matteucci), Torino 1976, s. v.
Regini, M., Stato e sindacati nel sistema economico, in ‟Giornale di diritto ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...