Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] : di qui gli stretti rapporti con l'arcivescovo Cristiano di Magonza che furono interrotti dall'inopinata morte di II, ivi 1888, pp. 431-92.
Texte zur Inquisition, a cura di K.-V. Selge, Gütersloh 1967, pp. 26-9.
R. Volpini, Additiones Kehrianae (I), ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] programma ispirato alle istanze del pensiero democratico cristiano. Pur non trascurando il fatto che il in Italia (1870-1922), Firenze 1923, passim; A. Grossi Gondi, Il conte V.O. G., Roma 1927; L. Albertini, Venti anni di vita politica, II, ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] gli stretti rapporti con l'arcivescovo e legato Cristiano di Magonza che furono interrotti dall'inopinata morte ), Rome 1988, pp. 41 s.; P. Diehl, "Ad abolendam" (X,V,7.9) and imperial legislation against heresy, in Bulletin of Medieval canon law, ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] l'una con l'altra. Nella prima si afferma: "conosco un solo Dio Cristo Gesù, e tranne lui nessun altro che è nato e ha patito", e , pp. 139-40; Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica II, 25, 6; V, 28, 3, 7-12, a cura di E. Schwartz, Leipzig 1903 ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] nel mondo greco-romano solo alcuni erano liberi; nel mondo cristiano-germanico tutti sono liberi e sono consapevoli di esserlo. Ma per », che uccide qualunque spontaneità e quindi ogni creatività. V. Pareto, a sua volta, rifiutava tutte le filosofie ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] un dovere lottare» (lettera di Pareto a Papafava del 9 dicembre 1888, in V. Pareto, Œuvres complètes, a cura di G. Busino, XXIII, 1981, pp militari, nelle leggi eccezionali di pubblica sicurezza» (Stato cristiano, in L’Idea liberale, IV (1895), 27, p ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] 1975, p. 43; Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, IV, Dalla morte di Teodosio all'avvento di Gregorio Magno (395- 232, 234, 244-246, 248, 250; E. Cattaneo, Il culto cristiano in Occidente. Note storiche, Roma 1984, p. 106; H. Wolfram, ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] dimostra quello che è obbligato di osservare un cristiano (Verona 1603) fornisce una sorta di morale p. 451 n. 264; A. Cappellini, Diz. dei veronesi illustri, in Vita veronese, V (1952), p. 225; L. Messedaglia, Vecchia Verona..., Verona 1953, pp. 4, ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] gesto simile avrebbe appannato l'immagine di Venezia come Stato cristiano; inoltre faceva rilevare il danno che ne sarebbe derivato in questo pensiero et che non stimaranno più nemica la S. V. di quello che faccino i lor patroni?" E un simile ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] che vide gli eserciti di Gonzalo de Cordova e di Cristiano di Brunswich, si schierò con i suoi archibugieri nel corno 56; G. De Blasiis, A. Filomarino..., in Arch. stor. per le prov. nap., V(1880), p. 731 n. 3; Il maestro di campo S. F. in Trani, in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...