HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] pp. 32 s.). Sempre nel 1729 datò e firmò il Cristo appare a s. Giovanni della Croce per la chiesa dei ritratti, Firenze 1770-75, II, p. 35; III, pp. 32, 81; IV, pp. 59, 128, 159; V, pp. 6, 83, 120, 178; VI, pp. 13, 21, 91, 107; VII, pp. 122, 136, ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] p. 30) e nel 1648 firmò e datò le Storie di Cristo nel duomo di Monza, considerate di solito più tarde per la mancata Mazenta e le sue collezioni d'arte, in Arch. stor. lomb., s. 5, V (1918), pp. 283 s.; A. Tamborini, S. Giorgio al Palazzo, Milano ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Capecchi, Cosimo II e le arti a Boboli, Firenze 2008, pp. 36-44, 63; V. Saladino, “E intanto imparano quella bella maniera”…, in Gabriella Capecchi - M.G. Marzi - V. Saladino, I granduchi di Toscana e l’antico, Firenze 2008, pp. 1-129; T. Montanari ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] per questo ci vorrebbe un uomo veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia della , Lettere scritte a nome del card. Farnese, I, Milano 1807, p. 133; V. Forcella, Iscriz. delle chiese... di Roma, XI, Roma 1877, p. 48. ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] (Napoli, Museo di Capodimonte), dove il dialogo tra il Cristo e la donna recupera l'orinai antico incontro del Noli in Imago Virginis. Donne artiste e sacro fra passato e presente, a cura di V. Fortunati, Bologna 1996, pp. 5-15; C.P. Murphy, L. F. ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] : "visse Benozzo costumatissimamente sempre e da vero cristiano, consumando tutta la vita sua in esercizio onorato IV (1901), pp. 1-29; A. Rossi, Un affresco di B. Gozzoli, ibid., V (1902), pp. 252-254; P. D'Achiardi, I restauri degli affreschi di B. ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Testamento. Al L. fu affidata la Resurrezione di Cristo, una scena dominata dalla possente figura del risorto in Rr. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi e parmensi, s. 3, V (1888), pp. 158-166; P. Bologna, Artisti e cose d'arte e ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] su una nave (Berlino, Gemäldegalerie, inv. 1097), l’Entrata di Cristo a Gerusalemme (Parma, Pinacoteca Stuard, inv. 1999 2/1) e 213, 297-337; C. Brandi, P. di G. d’A., in Le arti, V (1943), 3, pp. 129-138; P. Bacci, Documenti e commenti per la storia ...
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GUELFI, Giovanni Battista
Cristiano Giometti
Scarse sono le notizie relative alle origini e alla formazione di questo scultore nato, con ogni probabilità, a Roma tra il 1690 e il 1691 da Bartolomeo [...] Vicariato, Stati delle anime: S. Andrea delle Fratte,1714-1715, Morti, V [1716-39], c. 115v; S. Nicola in Arcione, 1716-1720; (1974), p. 182; The history of King's works, a cura di H. Colvin, V, 1660-1782, London 1976, pp. 224 n. 4, 254; G.E. Aylmer - ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] gli affreschi del tramezzo con le Storie di Cristo, datati 1479, ripropongono uno stile in sintonia con La pittura in Lombardia. Il Quattrocento, Milano 1993, pp. 149, 153, 180, 183; V. Terraroli, Brescia, ibid., pp. 239, 241 s.; C. Basta, ibid., p. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...