IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] . ha cura di sottolineare le differenze tra rito cristiano e rito ortodosso, di cui egli ha avuto modo della Casa, in Studi francescani, LVII (1960), pp. 282 s.; V.R. Giustiniani, Sulle traduzioni latine delle "Vite" di Plutarco nel Quattrocento, ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] del carcere, però, il Triregno fu anche qualcosa di più. Non v'è dubbio che anche per quest'opera si pone il problema della dipendenza della Roma triumphans dal ceppo originario del messaggio cristiano.
Forse per questo Giannone è stato detto un ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] dalle opere di M. mostra un filosofo cristiano che utilizza tutte le possibilità offerte dalle nuove Michael Scot, London 1965 (con le miniature del Liber Introductorius).
Y.V. O'Neill, Michael Scot and Mary of Bologna: A Medieval Gynecologycal ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] segna l'indice del trapasso dal neoclassicismo ornamentale al classicismo cristiano: a lui si addicono i versi del Giusti nell'ode Rocchi, Roma-Milano-Napoli, Vito Bianco, 1961.
V
Finalmente l'ultima sezione accoglie esempi di traduzioni poetiche. ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] furono pubblicate da Enrica Malcovati (in Saggi di umanesimo cristiano, marzo 1954). Del carteggio con Manara Valgimigli si è 1913; sui Caratteri di Teofrasto, Firenze 1919 (1956, a cura di V. De Falco); Orazio lirico, Firenze 1920 (1964, a cura di A ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] scisma e forte invito a ricomporre l'unità del mondo cristiano. Il 22 settembre il L. divenne scrittore delle lettere 1418 il L. prestò giuramento di fedeltà, ma non accompagnò Martino V nei successivi spostamenti. A Roma il papa giunse il 28 sett. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] , pp. 255-286; D.L. Shaw, Edición y estudio preliminar, in V. Malvezzi, Historia de los primeros años del reinado de Felipe IV, London 1968; Il ritratto del privato politico cristiano, a cura di M.L. Doglio, Palermo 1993; Davide perseguitato, a cura ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ).
Il 19 agosto 1919 aveva iniziato a lavorare alla Storia di Cristo, che lo impegnò sino al 9 ottobre 1920. «Non ci fu Roma 1936 e Milano 1939; La maschera dell’orco, Milano 1955), V. Franchini (P. intimo, Rocca San Casciano 1957; Dietro le Porte ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] . F. Capovilla, Roma-Tortona 1963, Letteratura di pietàa Venezia dal '300 al '600, prefaz. di V. Branca, Firenze 1963; Tommaso da Kempen, L'imitazione di Cristo, versione di G. De Luca, prefaz. di R. Guarnieri, Brescia 1965; Meditazioni e pregiere, a ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] - la quale, chi guardi bene, è desunta più dal sentimento cristiano dei limiti umani che non dalla fiducia in un mondo nuovo, e fascino e la repulsa, il macabro e il giocoso. Non v'è esperienza stilistica del secolo - nel versante, s'intende, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...