GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] Pieracci Harwell, C. Campo: della perfezione, in Id., Un cristiano senza chiesa e altri saggi, Roma 1991, pp. 135-149; di G. Fozzer, Bologna 2001; W.C. Williams - C. Campo - V. Scheiwiller, Il fiore è il nostro segno. Carteggio e poesie, a cura di ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] introdotto da una dedica specifica del L. (tra i dedicatari Carlo V, Margherita d'Asburgo, "i principi e signori del terrestre mondo", , e di contra poi sovra il libero arbitrio cristiano, et in ultimo trattasi de la tripartita felicità filosofica ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] epoca di costruttivo travaglio, quale il IV secolo pagano e cristiano, dal "miracolo" di ponte Milvio alla giornata del Frigido Pretestato (in Riv. stor. ital., IV [1887], pp. 481 ss.; V [1888], pp. 1 ss., 209 ss.; la scelta medesima del periodico è ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] onde egli possa essere considerato "catholico, devoto, buon cristiano, ne che fusse d'heresia sospetto in qual si ethnica, Lugduni 1595, pp. 290 s.; F. Vecchietti, Biblioteca Picena, V, Osimo 1796, pp. 91 s.; G. Saintsbury, A history of criticism ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] latina è distinta in tre grandi periodi: classico, cristiano-medievale e, pur ridotto, contemporaneo (determinatosi dopo Confessoris de Padua vita” di S. Ricci Polenton (1435), a cura di V. Gambroso, in Il Santo, XI (1971), pp. 199-283. Vedi inoltre ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] di Andrea Palladio, in Elogi italiani, a cura di A. Rubbi, V e XI, Venezia 1782 ss.; Elogio dell'abate Roberti (Bassano 1787 maggio successivo, dopo atroci sofferenze sopportate con lo spirito cristiano che aveva informato tutta la sua vita.
Fonti e ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] -308; A. Lanza, La lirica amorosa veneziana del secolo XVI, in Annali della cattedra petrarchesca di Arezzo, V (1934), pp. 159-164; J. de Valdés, Alfabeto cristiano. Dialogo con Giulia Gonzaga, a cura di B. Croce, Bari 1938, pp. XXIV-XXVI; B. Croce ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] che ad umana virtù si conviene... l'essere un perfetto cristiano, e insieme un perfetto Politico, e trattare questi due a Morbegno durò oltre un anno. Protetto dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente Clelia Borromeo del Grillo, il C. non corse ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] messidoro anno VI), pubblicò l'Esamedi N.U. Foscolosulle accuse contro V. Monti (s.n.t.), cui il G. ribatté con espressioni incredibilmente di diseredarlo se non fosse vissuto da perfetto cristiano, testimoniano la sua buona fede. Negli ultimi anni ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] volta riamata inutilmente da Hernando, e Consalvo, campione cristiano, che ama invece la lontana Rosalba. Elvira viene -86, I, p. 24; III, pp. 12-22; VI, pp. 125 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, p. 20; L. Nicoletti, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...