MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] due opere teatrali, una Rappresentatione d'un miracolo del Corpo del Cristo e un'altra Di san Francesco, quando convertì quei tre ladroni Sicilie dalla venuta delle colonie straniere sino a' nostri giorni, V, Napoli 1786, pp. 357 s.; T. Valentini, ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] mondo, mentre, a garanzia della perpetuità della visione cristiano-feudale, inculca una prospettiva che limita e subordina dei Lincei, classe di sc. morali, stor. e filologiche, s. 5, V (1896), p. 484; M. Mandalari, X note di storia e bibliografia, ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] può entrare in una sintesi con il pensiero cristiano. Sin dal prologo, loda la sottigliezza del Bibliothèque... de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 341-350; V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] anni fu nominato cavaliere gerosolimitano e cavaliere di Gesù Cristo.
Morì in Roma, il 23 febbr. 1573 133, 176; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, III, pp. 194, 197; V, p. 149; VI, p. 143; X, p. 160; XLVI, pp. 122, 123, 128 ...
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BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] per incoraggiamento del Pellico, ad un poema cristiano in endecasillabì sciolti, Il Salvatore (1ediz., 526, 531, 532; P. Giordani, Epistolario, III, Milano 1854, p. 357; V. Monti, Epistolario, V, Firenze 1929, pp. 31, 53, 131, 151, 179, 226, 257, 298 ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] dedicato all'imperatore Federico II, il giudice Riccardo da Venosa (v.) segue per i primi cinquecento versi, parodiandola, la falsariga del , si riscontrano elementi peculiari del latino biblico e cristiano, oltre a vocaboli e a tecnicismi tipici del ...
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COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] cultura, sia nel campo profano sia in quello cristiano, sia nell'ambito del mondo classico sia in (c. 1260-1343-44), in Arch. franc. hist., XI (1918), pp. 32-46; V. Rossi, Di un Colonna corrispondente del Petrarca, in Arch. della R. Soc. rom. di ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] ora a restaurare con misure come quelle adottate da Sisto V, che nel 1590 aveva condannato un nutrito gruppo di delineata dal commentatore tacitista la figura del buon principe cristiano: egli si sottomette alla religione e all’autorità della ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] Averroè al De anima di Aristotele sarebbe stata invece compiuta a Napoli, dove egli soggiornò presso il cognato Jacob Anatoli (v.) intorno al 1244-1245. L'attività di traduttore di Mosè ben Samuel Ibn Tibbon abbraccia numerosi commenti di Averroè ad ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] 30; B. B. Wiffen, Introduzione a J. de Valdés, Alfabeto cristiano, London 1861, pp. XI s.; A. Lisini, Geneal. dei Piccolomini in Bull. senese di storia patria, XLIX(1942), p. 189; V. Marchetti, Appunti per un profilo del primo Paleario, in Misc. stor ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...