Scrittore latino di cose militari (sec. 4º-5º d. C.); di lui si sa pochissimo: fu alto funzionario imperiale, e cristiano. Nella sua Epitome de re militari o Epithoma institutorum rei militaris (pubbl. [...] in varie ed. a partire dal 1473 circa), in 4 libri, V., convinto che la decadenza dell'Impero avesse come causa principale la 3º d. C.) e di esporre compiutamente l'arte della guerra. V. attinge a varie fonti e la sua opera è un utile repertorio ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] libertà dell’uomo, il socialismo, il bene, il male, Cristo, l’età dell’oro; l’intensità drammatica di questi sensibilità morbosa che lo porterà alla follia e al suicidio, o V. Korolenko, che combatte con mitezza, nella vita e nell’opera ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] commedie di E.-M. Labiche, H. Meilhac, L. Halévy, V. Sardou. Negli ultimi anni del secolo varie altre tendenze si mettono restano in Francia tracce fin dai primi passi del canto cristiano (canto gallicano), al cui sviluppo contribuì l’attività delle ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la Macedonia, negli ultimi anni di vita di Filippo V, si era nuovamente data un formidabile esercito: i Romani , Gregorio di Nazianzo, Giovanni Crisostomo, il più grande oratore cristiano e, infine, Sinesio, autore anche di inni. In complesso ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Capo delle Tempeste, ribattezzato Capo di Buona Speranza, e nel 1497 V. da Gama costeggiò l’A. orientale fino a Melinda: il profilo dove la divisione tra il Nord musulmano e il Sud cristiano o animista condurrà a una sanguinosa guerra civile. Sanzioni ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sovrano.
L’Antico Regno raggiunse il suo apice tra la III e la V dinastia (2682-2322 ca.). La III ebbe inizio con Nebka , cui copto, infine, è già di periodo e di argomento cristiano ed esce dalla tradizione propriamente indigena (➔ Copti).
In epoca ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Italia e Germania sono riunite sotto la sua corona.
969: regno cristiano di Polonia, retto da Mieszko I.
987: con Ugo Capeto di tutte le Russie.
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del suddito a conformarsi ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e la società del tempo nella visione di un poeta cristiano e moralista, idealista e lirico; l’opera di Meneses Rodrigues e J.F.A. Barreto. Il romanzo, costruito sul modello di V. Hugo, trova la sua più alta espressione in Os brâmanes (1866) di F ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Capuana, della Pietà dei Turchini, dei Poveri di Gesù Cristo, nati come istituzioni benefiche di assistenza per gli orfani, cui il giurista e filosofo F.M. Pagano e l’ideologo V. Russo, rientrati dall’esilio cui erano stati condannati dopo fallimento ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] e alla procreazione e all’educazione della prole, elevato da Cristo alla dignità di sacramento (➔). Tra i battezzati non può sussistere 1791). Il codice di Napoleone regolò il m. al tit. V del libro I: il m. doveva essere celebrato dinanzi all’ ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...