GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] guidare i principi e difendere la gloria di Cristo. I maomettani sono oramai entrati nel cuore dell -158v; XXXI, c. 3rv; XXXII, cc. 121-123; Senato, Terra, regg. IV, cc. 41v, 81v; V, cc. 95, 147, 148; VI, cc. 38v, 115, 160; VII, cc. 42, 75v, 160v, 187 ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] qui a citare i lavori più importanti: A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Bari 2002, pp. 152-160; D in Journal of Roman Studies, 78 (1988), pp. 148-172.
19 Zos. V 32,6; cfr. A. Demandt, Spätantike, cit., pp. 281 segg.
20 G ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] questa fino all'anno 1863, II, Mantova 1872, pp. 29 s., 210; V, ibid. 1873, pp. 76 s.; VII, ibid. 1873, pp. 63 contatti con i tipografi); R. Signorini, Federico III e Cristiano I nella camera degli sposi di Mantegna, in Mitteilungen des ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] mai col Turco") d'un vagheggiato fronte cristiano contro la straripante potenza ottomana per costruire errata la qualifica di "futuro doge"; II, ibid. 1970, pp. XLIX-L; V, ibid. 1978, p. XXVI); gli stralci da dispacci dei C. in Diplomatarium ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] garantire il «rispetto per la Divinità»22, in particolare in merito al rifiuto cristiano di onorare le divinità tradizionali dello Stato romano23. In effetti, non v’è dubbio ragionevole che questo sia un tema d’importanza fondamentale. La questione ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] e nei piaceri, frutto di un blando stoicismo cristiano. Ma l’insistenza di entrambi i genitori andava Wien-Köln-Weimar 2009, II, pp. 67-70. Sull’attività di governo v. Pietro Leopoldo d’Asburgo-Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] , in Turenna.
Qui L. morì, "catholicamente e da buon cristiano", il 17 maggio 1508.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, di L. ..., Milano 1982; Id., Leonardo e L. il Moro, Milano 1982; R.V. Schofield, L. il Moro and Vigevano, in Arte lombarda, 1982, n. 62, pp. ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] deve seguire al secondo regno, quello inaugurato dall'avvento di Cristo.
Sarà l'età moderna a segnare l'affermazione della concezione lineare alle trasformazioni del mondo in cui viviamo.
(V. anche Civiltà; Cultura; Decadenza; Progresso; Storiografia ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] stato di abbozzo, e una biografia del primo imperatore cristiano. Malgrado l’assenza di questi due lavori l’insieme (de 1930 à 1975), éd. par J.-M. Mayeur, Ch. Pietri, V. Décarie et al., Paris 1978 (con una bibliografia alle pp. 459-468).
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] obblighi e delle azioni sociali il precetto cristiano dell'amore. Era la sua, precisava , 424, 452, 557; Carteggio Casati-Castagnetto (19 marzo-4 ott. 1848), a cura di V. Ferrari, Milano 1909, pp. XXIV, XXVII, XXXIII, XXXV, XL, XLIV, XLVII, LXIII, ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...