spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] riveste notevole importanza la trattazione di Filopono, commentatore cristiano di Aristotele (6° sec. d.C.); egli di punti distinti x, y esistono un intorno U di x e uno V di y tra loro disgiunti. Un assioma di separazione più debole che definisce lo ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . Tuttavia il principe cristiano fa qualche cosa di più: non si limita a essere umile e moderato, ma sottopone il suo potere «alla maestà di Dio, per estendere il più possibile il suo culto» (De civitate Dei, V, cap. 24). Per questa via i doveri ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un graffito con il 15 giugno 1475) la dotò di una sede e rendite. Sisto V le diede l’odierna sistemazione, valendosi dell’opera di D. Fontana ...
Leggi Tutto
Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] è quella di Concarneau (Finistère, Francia), fondata nel 1852 da J.-V. Coste. Nel 1874 A. Dohrn fondò la s. zoologica di pasti.
Religione
Ognuno dei 14 episodi della passione di Cristo commemorati nella Via Crucis, rappresentati da 14 croci (alle ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] pervenne, col tempo, a disporre di rendite considerevoli, che raggiunsero il massimo nell'età di Proclo, nel sec. V dopo Cristo. Solo dopo la definitiva vittoria del cristianesimo, sotto l'imperatore Giustiniano, la scuola fu chiusa, nel 529, dopo ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] oggetto di dispregio, di terrore e di persecuzioni. "Il buon cristiano - dice S. Agostino - deve guardarsi dai matematici e da oracolo l'opera di Marciano Capella (verso la metà del secolo V) Le nozze di Mercurio con la filologia. Infatti i Romani ...
Leggi Tutto
Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] potente quale il religioso.
Fin dalle prime origini il culto cristiano si giova dell'elemento musicale, e il canto di salmi enumerarla qui compiutamente. La storia dell'intaglio (v.), della tarsia (v.) e in genere della scultura lignea di quei ...
Leggi Tutto
REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] arte in un cortile, la farsa morale in una piazza, il dramma cristiano in una cattedrale, la féerie shakespeariana in un giardino. È da lui, e caratteristica del direttore artistico detto poi regista (v. sopra). La storia della regìa cinematografica è ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] solo teologici, ma anche cosmologici e antropologici di tipo cristiano. In altri termini, se anche nell'escatologia cristiana per la concisione ed efficacia dei cinque saggi Zum Begriff der Utopie (v. Bloch, 1980, pp. 41-116). In un certo senso Bloch ...
Leggi Tutto
Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] gruppi e di partiti politici antisemiti. Alcuni, come il Partito cristiano-sociale di A. Stoecker, che ebbe una certa importanza tra e i milioni di donne e bambini che mandava alla morte (v. Hess, 1963, pp. 133-134). Una simile schizofrenia morale ...
Leggi Tutto
buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; che ha per norma e per fine il bene:...
spirituale
spiritüale (ant. o poet. spiritale) agg. [dal lat. spiritualis, der. di spiritus -us «spirito»]. – 1. Che è immateriale, esente da materialità, che appartiene alla sfera dello spirito: esseri, creature s., per es. gli angeli e i...