Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1974 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] sviluppo della città, che divenne un importante centro cristiano e sede di una diocesi. I dati archeologici partire dal IX sec. a.C., come attestano diverse offerte votive.
Intorno al VII sec. a.C. fu eretto il primo tempio con muri di mattoni crudi ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] vano rettangolare di Gökçeler in Caria sono di data malsicura. Dall'VIII-VII sec. a. C. all'età ellenistica si sviluppano le t. frigie Modena), con un uso che si continua nell'ambito cristiano, dove la inumazione è obbligatoria; allora la tendenza a ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] n. 54.
24. Brescia, Museo Civico Cristiano. - Dittico consolare dei Lampadi (anno 425 , Roma 1856, tav. 51; G. Tomassetti, in Diss. Pont. Accad. Romana di Arch., 2 s., vii, 1900, p. 305 ss.; C. Nissen, Ital. Landesk., li, Berlino 1902, p. 586; Boll. ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] che fu ripreso in seguito. Nell'altra direzione, la figura di Cristo (v.) come maestro fu assimilata a quella del filosofo, da cui apostoli, è dovuta a un papa di origine costantinopolitana, (Giovanni VII, 705-707, in S. Maria Antiqua). Nell'ipogeo di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] d'assedio; l'episodio è noto come bellum Aquileiense (Herod., vii, 2, 3); Massimino ed il figlio Massimino furono uccisi sotto gli Eroti pagani s'agitano nella pesca dei "pisciculi di Cristo" e tutte le creature del cosmo, piante, animali, respirano ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] altare. In un secondo tempo, verso la metà del sec. VII, i due basamenti furono riuniti in uno solo, chiuso verosimilmente Gütersloh 1926, p. 86 ss.; S. Guyer, in Atti del III Congr. Arch. Crist., Rom 193, p. 433 ss.; F. Fasolo, in Fede e Arte, III, ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli islamici. Il numero di strutture Ceramica smaltata tardo medievale della costa adriatica, "Atti VII Convegno Internazionale della Ceramica, Albisola 1974", Albisola 1974 ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] dell'Oriente, per poi riallacciarsi al tipo cristiano del Buon Pastore. Probabilmente questa relazione è : rilievo da Thasos, al Louvre: A. Giuliano, in Arch. Class., vi, 1954, tav. vii, 2; L. A. Stella, op. cit., p. 92. Con le ninfe: rilievo votivo ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] - in cui s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a Calice di A. può essere vista in O. de Jerphanion, Le Calice d'A., in Orientalia Christiana, VII, n. 27, Roma 1936. ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...