Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] in bibl., p. 14, n. 16-20).
Fortunatianus (ex oficina, Tagaste, cristiano, C.I.L., viii, 5176).
T. Grac(inius?) Trophimus (cir. (sculptor, Aquae Sulis in Britannia, iscr. v., C.I.L., vii, 37).
Tatianus (Biblo, firma su acroterio, Ch. Picard, op. cit ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] nonché la scelta di tipologie e icnografie dell'Oriente cristiano, quali absidi rettilinee, edifici cruciformi a pianta centrale nuova riconquista imperiale (552; Procopio, De bello Gothico, VII, 13-24, 37). Anche il panorama demografico dell'Italia ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] sempre più chiaramente e che si ripete nella tarda epoca persiana (sassanide, III-VII sec. d. C.) è quello del re fra il Sole e la Luna l'immagine di Dio". Ancora nel viso del santo cristiano si avvertirà la χάρις di Dio. La divina abbondanza ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Tanutamon, non durò a lungo e, verso la metà del VII sec., le invasioni assire respinsero i sovrani etiopici nelle loro sedi è quasi completamente cancellata da pitture di soggetto cristiano risalenti al periodo in cui la cappella fu trasformata ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] della Biblioteca Laurenziana di Firenze) e, divenuto cristiano, in un mosaico del cosiddetto Mausoleo di Galla teste a rilievo. A giudicare dal loro stile esse sono databili tra la fine dell'VII e la prima metà del VI sec. a. C. I dati di scavo ci ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] 'arte di D. ci è dato dalle pitture di un edificio cristiano e della sinagoga: il primo decorato con scene del Nuovo Testamento, della sinagoga di Dura-Europo, in Rendiconti R. Acc. d'Italia, ser. VII, vol. II, 1941-42, pp. 587-616; id., Date e ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] , del XV sec., e gr. 2286, del XIV; Bibl. Vaticana, Chis., F vii, 159, del sec. XV (da cui deriva Vienna, gr. 2277, olim Eugen., F del IX sec., di un certo Stefano figlio di Basilio, cristiano di Bagdad. Non esiste una edizione critica del D. arabo ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] medioimperiale, ora posticipati al momento dell'invasione araba del Mediterraneo (VII sec. d.C.). Inoltre, con la separazione dell'Impero d e con lo studio dei sistemi difensivi del regno cristiano nei confronti dei califfati arabi. Con il pieno ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] scritturali, secondo una tradizione propria del libro manoscritto cristiano più antico; anche la disposizione a piena pagina fu , Les livres, ''Scriptoria'' et bibliothèques du commencement du VIIIe à la fin du XIe siècle (Mémoires et travaux publiés ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] n. 16, miniature del p. Goleniščev) ad altre di soggetto cristiano, ma ancora di classica ispirazione (n. 18, Gesù sul lago in Hermes, XXII, 1887, p. 487 ss.; G. Lafaye, in Dict. Ant., VII, Parigi 1905, p. 319 ss., s. v. Papyrus; W. Schubart, Das Buch ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...