Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] nel tardo ellenismo (Roma, Atene, Costantinopoli; Numa, Empedocle, Cristo), in Studi Storici in onore di Ottorino Bertolini, I, Pisa simbolismo del primato: Roma e Costantinopol (secoli IV-VII), Atti del Convegno internazionale (Catania, 4-7 ottobre ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] , cc. 476-478) e composta al più tardi nel VII secolo23. Levison, invece, ha constatato che questa sezione manca della Croce prima, dopo, nell’esilio e nell’Islam, in Studi sull’Oriente Cristiano, suppl. 7/2, a cura di R. Favaro, Roma 2003, pp. ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] i vari piani e le zone d'azione del mondo cristiano si mostrano tutti compresenti e interagenti. In tutto questo ciò Riccardo di San Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, ibid., VII, 2, 1936-1938.
Giovanni di Winterthur, Chronica, a cura di F. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] del Maffei, il Saggio di un poema intitolato «Corone funebri», da Cristiano Zedliz, dove «il genio de' sepolcri conduce il poeta sulla tomba VII ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] (ivi, p. 13). «Ho legato gli dei alle mie redini, / e Cristo, schiumante di rabbia per il morso del mondo, / è stato il mio mezzo per durch den Himmel (1969), in Gesammelte Werke, Zürich 1996, VII, pp. 609-610.
90 G.K. Chesterton, Ortodossia, Casale ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] d’una tragedia in cui Dio, l’«Io sono» con il volto di Cristo, entra dentro la storia per rinnovarla: «“Io sono” è il mio nome ora in Le poesie, Milano 1998, p. 93.
55 Ibidem, p. 28: “VII. Per l’acre fluir dei minuti”.
56 Ibidem, p. 125: “LXVIII. Nel ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] ’Età medievale, come desumiamo da questi capitoli dell’Oratio. Già Lattanzio in inst. VII 24, se non si spinse fino al punto di identificare il puer con Cristo, tuttavia intese i versi di Virgilio in maniera allegorica – ponendosi lungo un sentiero ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della religione. Il punto di vista, illuministico-cristiano, si univa a una minuziosa esplorazione di Mai - di una collocazione alla Biblioteca Vaticana; la morte di Pio VII e la sostituzione di E. Consalvi alla segreteria di Stato vanificarono anche ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] impone di sfumare quest’ipotesi. Sulle perduranti ambiguità di Costantino, cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano: vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002.
138 Cfr. Lact., inst. VII 26,11-17.
139 Cfr. H.A. Drake, Constantine and the Bishops, cit., pp ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , né civiltà né amore: sono storie; ma erano altra cosa. Lo stesso Gregorio VII, il maggiore dei pontefici romani, che ricapitolò in sé il primo millennio cristiano e creò il secondo, era squassato da sussulti di devozione estatica, meno palesi in ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...