Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] 324 sarebbe servita a rendere libero il culto cristiano, ormai condannato alla rovina per volere di punto di vista con riferimentpo a Cod. Theod. XI 1,2,3, XIII 11,1 e VII 20,1.
19 Cfr. J.F.K. Manso, Leben Constantins des Großen, cit., pp. 197 ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] idea si abbia circa l’evoluzione religiosa del principe cristiano, non deve essere trascurato il fatto che la ‘ del Mediterraneo, I, Il mondo antico, sez. III, L’ecumene romana, vol. VII, L’impero tardoantico, a cura di G. Traina, Roma 2010, pp. 539- ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di vista. È possibile che egli intraveda una sovrapposizione fra Cristo e Sol Invictus, e che il culto del Sole sia A. Marcone, Costantino il Grande, Roma-Bari 2000. A p. vii Marcone sottolinea come questa assenza sia un’anomalia che non ha paralleli ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Costantino esalti la sua capacità di diffondere il culto del Dio cristiano oltre i confini dell’Impero, tra i ‘barbari’. È Athanase d’Alexandrie, cit., pp. 321-339.
30 Eus., h.e. VI-VII. Cfr. A. Martin, Athanase d’Alexandrie, cit., pp. 18-21.
31 E ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] nefanda per un vescovo", "le lodi a Giove con quelle a Cristo" (Registrum, XI, n. 34), è da ricondurre alle sue tornavano all'ortodossia (ibid., IV, n. 14; VI, n. 38; IX, n. 151; VII, nn. 34, 117-118, 155, 161-162; XIII, n. 34), rimproveri a chi, ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] Dei’, Napoli 1992, p. 44.
48 Cfr. Eus., h.e. VII 28,1: «Tra costoro, quelli di gran lunga più noti erano di questa specificazione («Chiesa cattolica»), si veda A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, p. 99.
82 ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] in cielo con i propri occhi una croce e Cristo in sogno gli ordina di imitare il segno che . Vales., I 5,29.
73 Eutr., X 6,1.
74 Anon. Vales., I 5,29.
75 Oros., hist. VII 28,19.
76 Aur. Vict., Caes. 41,2.
77 Aur. Vict., Caes. 41,3.
78 Aur. Vict., Caes ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sconfigge il male; in alto la Trinità trionfa con un Cristo risorto raffigurato come umile e amareggiato al cospetto del Padre e Zur Dekoration der beiden Medici-Päpste Leo X. und Clemens VII., Hildesheim-New York 1979; J. Mitchell, St. Silvester ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] Paris 1996, p. 17.
60 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit., p. 238.
61 Ivi, p. 239.
62 Eus., v VI, c. 352 (ep. 165, 2); ACO II 4, p. 113 (ep. 104).
138 Ivi, VII, cc. 169 seg., 177; ACO II 1,2, pp. 155, 156.
139 Ambr., epist. 76.
140 ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII secolo), Rome-Louvain 1972, pp. 161-74; E. cristologiche del suo tempo (551-555), "Studi e Ricerche sull'Oriente Cristiano", 1, 1988, pp. 11-32; R.B. Eno, Papal Damage ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...