Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...]
Sulla questione dei "riti cinesi": M. Rosa, Alessandro VII, in questa stessa opera; e The Chinese Rites Controversy. ", 24, 1976, pp. 521-23; G. Morello, Il Museo "Cristiano" di Benedetto XIV, "Bollettino. Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie", 2, ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] 'evangelico Jürgen Moltmann; v. anche teologia, vol. VII), e la ‛teologia politica' (elaborata dal cattolico e conseguentemente una consapevolezza viva del fatto che il Dio di Gesù Cristo sta dalla parte del debole e dello sfruttato e giudica e ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] ripreso e sviluppato il programma di Gregorio I e Gregorio VII, come insinua il Lortz; semmai, come afferma G. , ma perché fedeli al papa, al vescovo di Roma, vicario di Cristo. Si era compreso che il papa ha il primato di giurisdizione su tutta ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] genuflesso ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, assiso in trono.
Quanto al governo dello , pp. 111-13.
Ryccardi de Sancto Germano notarii Chronica, in R.I.S.², VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-38.
Acta Honorii III et Gregorii ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] al seguito di Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra di R. Helm, Berlin 1956 (Die Griechischen Christlichen Schriftsteller. Eusebius Werke, VII), pp. 191, 193.
Le Liber pontificalis, a cura di L. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] fonti e bibliografia
Riccardo di San Germano, Chronicon, in R.I.S., VII, 1725 (anche in M.G.H., Scriptores, XIX, a cura di Ricerche sullo status giuridico dell'eretico nel diritto romano-cristiano e nel diritto canonico classico (da Graziano a ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] Castel Sant'Angelo, Aurea Roma e Il volto di Cristo al Palazzo delle Esposizioni, Pietro e Paolo al Palazzo stesso Giubileo, nonostante le molteplici difficoltà incontrate da Clemente VII nel suo pontificato, furono realizzate diverse opere di ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] tradizionale', in quanto è anche un culto cristiano sincretico - evidenzia chiaramente questa ambivalenza morale del 1940, pp. 1-205 (tr. it.: Totem e tabù, in Opere, vol. VII, Milano 1975, pp. 7-164).
Gluckman, M., Order and rebellion in tribal ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] qualche giorno a Venezia "a camera locanda" (Doc. veneti, VII), il B. proseguì per Padova, dove già si trovava al da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] di qualsiasi altra cosa che non sia Cristo [...] allora questi si separa da Cristo e dal suo corpo, che è , Maestro Ruggiero delle Puglie, relatore prepoliano sui Tartari, in Nel VII centenario della nascita di Marco Polo, Venezia 1955, pp. 51- ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...