Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] regione campana.
La necropoli, i cui termini cronologici estremi vanno dall'VIII al II sec. a. C. comprende tombe a cassa di blocchi di lastre di marmo, evidentemente riadoperato in periodo cristiano. Peraltro, un notevole materiale venne raccolto nel ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] tradizione originaria che venne collegata soltanto più tardi, a cavallo fra l'VIII e il VII sec. a. C., con le creature dal corpo e con l'aldilà e in senso cristiano si esalta la forza del cristiano contro ogni errore paragonandola alla resistenza ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] sassone, è possibile che altri siano effettivamente di età sassone (VIII-IX sec. d. C.).
Infine fuori delle mura di ed altre antichità dai tempi più remoti fino al periodo cristiano. Il nucleo della collezione di sculture, pervenuto al British ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] questo ci vorrebbe un uomo veramente cristiano, che sentisse profondamente la terribile apostasia C. negli anni 1546-48 vedi Nuntiaturberchte aus Deutschland, a cura di W. Friedensburg, VIII, Gotha 1898, ad Ind.; IX, ibid. 1899, ad Ind.; X, Berlin ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] notorietà dei racconti apocrifi ha reso comune anche l'immagine di Cristo che offre l'anima della madre, sotto forma di un ., Beograd 1940; A. Penna, E. Josi, s.v. Michele, arcangelo, in EC, VIII, 1952, coll. 948-952; Réau, II, 1956, pp. 44-51; M.G. ...
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MOZARABICA, Arte
J. Williams
Per arte m. si intende convenzionalmente l'arte cristiana prodotta nella penisola iberica fra il tardo 9° e l'11° secolo. L'aggettivo deriva dal termine spagnolo mozárabes [...] i mozarabi furono indifferenti al lato anti-cristiano della cultura andalusa.Meno problematico è l' Arquitectura y escultura de influjo omeya en la península ibérica entre mediados del siglo VIII e inicios del siglo X, Al-Qantara 15, 1994, pp. 321- ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] "visse Benozzo costumatissimamente sempre e da vero cristiano, consumando tutta la vita sua in esercizio 86; P. Bacci, Gli affreschi inediti di B. Gozzoli a Legoli (Pisa), ibid.,VIII (1914), pp. 387-398; I. Elder, Un dipinto poco conosciuto di B. ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] per altri due scali sardi, Nora e Sulcis, nel IX-VIII sec., è probabile la contemporaneità di origine di Tharros. Nel , in parte a piattabanda.
I più tardi monumenti sono un battistero cristiano databile fra il V e il VII sec. e una chiesa bizantina ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] è discusso, ma non ancora provato, il carattere cristiano, pare che la ritrattistica legata alle mummie n6n du Louvre, Parigi 1932; id., in Revue des Arts Asiatiques, t. IV, VIII, X; O. Wulf - W. F. Volbach, Spätantike und koptische Stoffe, Berlino ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] .) il terzo. I cristiani se ne servirono per designare Gesù Cristo (il primo, ???SIM-14???, rappresenta ᾿Ιησοὺς Χριστός; gli altri Tra il 165 e il 167 è la discussa moneta di Abgar VIII; del 234 sono altre iscrizioni di Dura Europos, due delle quali ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...