Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] lettura quotidiana delle Sacre Scritture per la vita di ogni cristiano, anche laico, e di un’accentuata vita di orazione, . Leccisotti , G. Farnedi, s.v. Sant’Anselmo (Roma), in DIP, VIII, Roma 1988, coll. 760-763.
39 Cfr. R. Fornaciari, Appunti per ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] a. non era sconosciuto ai Greci. In due passi dell'Iliade (VIII, v. 58 ss.; XXII, v. 179 ss.) si parla delle cui l'autore (che ha molto contribuito ad arricchire il pensiero cristiano sull'a.), parlando dello spirito nella sua integralità di a. e ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] greco, cui si lavorava in Roma sin dai tempi di Urbano VIII, prescritto ad uso dei greco-uniti nel 1756. A tali Romani", 24, 1976, pp. 521-23; G. Morello, Il Museo "Cristiano" di Benedetto XIV, "Bollettino. Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie", 2, ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] parlò di una sorta di nuova Unam Sanctam di Bonifacio VIII nel Novecento; la storiografia più recente ha notato che interdetto ad ogni forma di socialismo o di progressismo, anche "cristiano" (sempre scarsa nel pontefice la simpatia per i partiti ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] genuflesso ed in scala ridottissima, offre l'opera al Cristo giudice, assiso in trono.
Quanto al governo dello Stato , Il trono di Pietro. L'universalità del papato da Alessandro III a Bonifacio VIII, Roma 1996, pp. 71-2, 75-6, 83, 100-01, 105 ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] 1290-1364), anche se la traduzione di alcune opere risale all'VIII secolo. Le due raccolte apparvero per la prima volta a stampa compiti analoghi a quelli di cura d'anime del clero cristiano.Unico scopo del buddhismo originario era di indicare agli ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] si mette al seguito di Barnaba quando questi gli parla di Cristo come del vero profeta. A Cesarea C. incontra Pietro e , prologus 13-15, ibid., pp. 4-5.
Constitutiones apostolorum VI, 18, 11; VIII, 46, 13; 47, 85, vol. II, a cura di M. Metzger, Paris ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] avrebbe subito le conseguenze, quando la crociata di Luigi VIII (1226), spinti i 'cattolici' contro il Regno imperiale Ricerche sullo status giuridico dell'eretico nel diritto romano-cristiano e nel diritto canonico classico (da Graziano a Uguccione ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] temi giubilari o a questi prossimi: mostre come Romei e Giubilei e Bonifacio VIII e il suo tempo a palazzo Venezia, Le donne ai tempi del Castel Sant'Angelo, Aurea Roma e Il volto di Cristo al Palazzo delle Esposizioni, Pietro e Paolo al Palazzo ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] ', in quanto è anche un culto cristiano sincretico - evidenzia chiaramente questa ambivalenza morale U., Theodicy and the doctrine of Karma, in "Man", nuova serie, 1973, VIII, 3, pp. 347-364.
Smith, R.J., Japanese society, Cambridge 1983.
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...