KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] mantenne un ruolo di rilievo: città natale del polemista cristiano Arnobio il Vecchio (m. nel 327 ca.), divenne 1913, tavv. V-VII; H. Leclercq, s.v. Kef (El), in DACL, VIII, 1928, coll. 689-701; G.C. Picard, Civitas Mactaritana, Karthago 8, 1957, ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] al 540 (v. giustiniano) non incorra alcun simbolo cristiano in nessuna delle rappresentazioni sui dittici. Del resto la festa fu per molto tempo avversata dalla chiesa, finché, nell'VIII sec. fu convertita in quella della Circoncisione di Gesù; ma ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] evidente di un progressivo abbandono della zona. Un centro cristiano si dovette costituire intorno al sepolcro di S. Vittoria , p. 55 ss.; id., Trebula Mutuesca, Iscrizioni corrette ed inedite, in Rendic. Acc. Lincei, VIII s., XVIII, 1963, p. 230 ss. ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] , e soprattutto quella di Edessa). L'immagine a. di Cristo a Kamulia in Cappadocia è menzionata per la prima volta nel XVIII, Lipsia 1899; E. Kitzinger, The Cult of Images in the Age before Iconoclasm, in Dumbarton Oaks Papers, VIII, 1954, p. 83 ss. ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] la via d'Italia, l'altra, che divenne in seguito il cimitero cristiano, a N-O, lungo là via di Arles (Cappella di Notre-Dame Saint-Mitre, martire leggendario di Aix. Quasi spopolata. nei sec. VIII-IX, la città non si risolleva che alla fine del sec ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] d. C.). Le fonti letterarie lo dicono fervente cristiano, ma tollerante, di indole mite e di cc. 2006-11, s. v. Jovianus, n. i. Monete: H. Cohen, Médailles Impériales, VIII, Parigi 1892, p. 73 ss.; F. Gnecchi, I Medaglioni Romani, Milano 1912, I, ...
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SIRMIUM
D. Adamesteanu
Identificata con la città moderna di Srijemska Mitrovica in Iugoslavia, sulla Sava.
La sua grande importanza risulta dalla sua posizione; durante tutta l'antichità, la città è [...] alcune sculture ma di tono modesto. Per il periodo cristiano si ha la testimonianza di numerosi monumenti sacri di Arheoloskog Društva, N. S. I, Zagabria 1895; V, 1901; VII, 1903; VIII, 1905; X, 1908-9; XI, 1911; J. Zeiller, Les origines chrétiennes ...
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SUCIDAVA (Συκίδαβα)
D. Tudor
Centro della Romania, (oggi Celei) dacico e più tardi romano della Dacia Inferior, di un'area di circa 25 ettari, fortificato con un vallo e un fossato sin dal III sec. d. [...] con iscrizioni sovradipinte in minio, di carattere cristiano, monogrammi, formule religiose, firme di sacerdoti, Tudor, Sucidava I-III, in Dacia, V-VI, 1935-36, pp. 387-422; VII-VIII, 1937-40, pp. 359-400; IX-XII, 1945-1947, pp. 145-208; Materiale ...
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EMESA (῎Εμεσα, ῎Εμισα, ῎Εμισσα, ᾿Εμήσσης; Emesa, Emissa, Hemisa)
Red.
Città nella Siria Apamene (poi aggregata alla Fenicia Libanesia), sull'Oronte, presso Aretusa, nel luogo dell'attuale Homs, in Siria. [...] una chiesa presso la città fu scoperto un celebre vaso cristiano d'argento, con una fascia a sbalzo, ora nel Description des médailles, Parigi 1806-1813, V, 227 s., Suppl. VIII, 156; W. H. Waddington, Inscriptions grecques et latines recueillies en ...
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CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] sorgevano sulle rive del fiume è il tempietto cristiano eretto in parte con materiali più antichi, presso si tratta di prodotti della rinascenza carolingia e cioè del sec. VIII (Deichmann).
Bibl.: Sul Clitunno nell'antichità: R. Venuti, Osservazioni ...
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presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche cosa: è stata confermata la p. del direttore...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...