Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] concetti basilari del cattolicismo, l'idea di dogma, la dottrina dei sacramenti, il concetto della persona del Cristo. Pio X fa scopo principale del suo pontificato la distruzione di questo moto ereticale, ripetutamente condannato, col decreto del S ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Mistrà. La loro influenza fu grande in tutto l'Oriente cristiano: verso la fine del sec. XIV soppiantarono la scuola imperatori (tessuti di Mozac, al museo dei tessuti di Lione, sec. X, e di Bamberga, sec. XI). Anche l'arte del ricamo perdurò fino ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] è strettamente legata a fatti non solo culturali (l'umanesimo cristiano ch'ebbe il suo centro a Basilea, e poi l' . B. Dupuy (1773-1822), G. Fritz di Ginevra (1716-1783), I. X. Lefèvre (1763-1839), I. Elouis (nato nel 1752 a Ginevra), famoso come ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] da un'abbondante epigrafia (oltre 200 iscrizioni runiche dal sec. X al XVI) e da un certo numero di manoscritti (il Elena di Skövden, di sant'Exil e della Corona di spine di Cristo. Un altro, Petrus de Dacia, prima di recarsi a Parigi, aveva ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e dello stato fu rivissuta in armonia col dogma cristiano.
La via fu aperta da S. Agostino il 1915; S. Zanobini, Sull'amministr. pubbl. del dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ancora al loro posto verso la metà del sec. IV d. C. (Him., Orat., X, 3), ma una testimonianza dei primissimi anni del sec. V d. C. (Synes., Pyrgiótissa nel portico di Attalo; e la chiesa di Cristo nel Bouleuterion). Oggi rimangono in Atene 55 chiese ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] sì ampia visione poetica. C'è in lui il cristiano vero, con quella libertà di sentire e con quella , pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi danteschi, II, pp. ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] . Liqānos; 9. Ṣeḥmā. Il regno era ormai in gran parte cristiano, e quando Aksum ebbe il dominio del regno himyaritico, vi protesse chiesa, 1921; C. Conti-Rossini, Aethiopica, in Riv. studi orient., X, p. 481; id., Gad e il dio Luna in Etiopia, in ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] rotolo di papiro. Si fecero altresì, per lo più nei secoli VI-X, cod-ci in carta di papiro; ma la loro maggiore deperibilità suggerì moderna, si venne determinando in tutto l'Occidente cristiano una quasi uniforme situazione delle fonti del diritto, ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] che scarse applicazioni nel campo giuridico. Il movimento cristiano conseguì più tardi sotto Costantino e i suoi .
Il padre era anche il sacerdote domestico (Tacito, Germ., X); col consiglio dei maschi che avevano raggiunto l'età maggiore, imponeva ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...