DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] alla terza edizione dell'opera, Firenze 1975, pp. X ss.). L'autore medesimo, pur difendendone giustamente nel verso, il riconoscimento e l'esaltazione "di quella forza che lo scienziato cristiano designa col nome di Provvidenza" (II, 1 ediz., p. 537; ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] "accapare forsi alcuna lettura" (Doc. veneti, X): programma illusorio, suggeritogli forse dalla politica papale e da Verona, concarcerato a Venezia (imputazione di aver sostenuto che Cristo peccò mortalmente, che l'inferno non esiste, che Caino fu ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] indicano equilibratamente i doveri del vivere cristiano: accentuati quelli ascetico-penitenziali (meditazione Martinelli, Capolavori noti e ignoti del Bernini: I ritratti dei Barberini, di Innocenzo X e di A. VII, in Studi romani, III (1955), pp. 51 ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] uno schema in cui al progressivo peggioramento pre-cristiano si contrapponeva il miglioramento, il progresso dei popoli principio, non mancano le note vigorose, come quando, nel cap. X, stendeva l'apologia d'un ipotetico principe italiano "forte d' ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] lucchesi dell'epoca di Dante, II, Gli anten. di C. C., ibid., X (1938), pp. 69-94; G. Rossi Sabatini, Pisa al tempo dei C. C. degli A. fra mercatura e arte militare, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, II, Roma 1974, pp. 873-887; R. ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] una grande e integrale restaurazione spirituale del mondo cristiano. Il diplomatico francese avrebbe anche alluso, più origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., X, Paris 1997, ad indicem. Un'analisi molto articolata del riformismo di L. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] destinano a custodire le reliquie dei Sacri Vasi di Cristo, fu posta il 12 giugno 1472.
L'attenzione alla corte sforzesca (1450-1500), I-VIII, Roma 1999-2003 (voll. IX-X, in corso di stampa), ad indices; M. Equicola d'Alveto, Dell'istoria di ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] cui Bajazet II avesse dato l'assalto a qualche Stato cristiano, si sarebbe servito di Djem per suscitare la rivolta contro Roma 1925, pp. 169-274; G.B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, pp. 160-234, 295-404; R. Palmarocchi, La politica ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] il compito di "tentare nel nome di Roma la suprema sintesi dell'Occidente cristiano" (p. 260), cioè di instaurare la Santa Romana Repubblica, fu dato in sorte a Ottone III (cap. X) nei suoi ventidue anni di vita. Il fallimento del suo tentativo e la ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 10), sembra, però, accertato che, prima del sec. X, il loro esercizio si limitasse all'amministrazione dei patrimoni fondiari signore di Roma, da quello del papa, guida del mondo cristiano, e si considera che i tempi facevano sì che il volume ...
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vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...