Uomo politico lussemburghese (n. Wasserbillig 1937). Esponente del Partito cristiano sociale, ne fu segretario generale (1972-74), quindi presidente (1974-82). Deputato dal 1974 al 1979, fu ministro delle [...] Finanze, del Lavoro e della Sicurezza sociale (1979-84); primo ministro dal 1984 al 1994, ha adottato una politica orientata allo sviluppo del libero mercato. Nel genn. 1995 ha assunto la carica di presidente ...
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Uomo politico lussemburghese (Saint-André, Lilla, 1913 - Lussemburgo 2002). Cristiano-sociale, fu ministro delle Finanze (1953-58), quindi primo ministro (1959-74) e contemporaneamente ministro delle Finanze [...] (1959-64 e 1969-74), degli Esteri, del Tesoro e della Giustizia (1964-66); presidente del comitato CEE per l'unione monetaria (1970-71), redasse un importante rapporto sulla progettata unione economica ...
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Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente ...
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Scrittore francese (Lorient 1828 - ivi 1885). Saggista, critico, apologista cristiano e narratore. Esordì con uno studio su Renan (M. Renan, l'Allemagne et l'athéisme au XIXe siècle, 1858). L'homme (1872), [...] in cui l'uomo è considerato nella vita, nella scienza e nell'arte, rimane il suo capolavoro. Negli scritti filosofici, in polemica contro il positivismo ateo, mostrò di essere, più che filosofo, uno spirito ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1885 - ivi 1954), del Partito cristiano-sociale, deputato al Consiglio nazionale (dal 1920), ministro degli Affari sociali (1922-24), poi dell'Istruzione pubblica (1926-29); [...] quindi (1930) vice cancelliere; infine (1933-34) ministro degli Affari sociali nel gabinetto Dolfuss. In seguito al fallito colpo di stato dei socialisti del febbr. 1934, fu nominato commissario federale ...
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Südtiroler Volkspartei (Partito popolare sudtirolese) Partito politico di ispirazione cristiano-sociale fondato nel 1945. In un primo momento rivendicò il diritto all’autodeterminazione della popolazione [...] altoatesina e l’annessione dell’Alto Adige (ted. Südtirol) alla ricostituita Repubblica Austriaca; in seguito si batté per l’autonomia degli Altoatesini in seno alla regione Trentino-Alto Adige e sotto ...
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Uomo politico sudanese (n. Bahr al-Ghazal 1951). Fervente cristiano di etnia Dinka (la più importante nel Sudan meridionale), sul finire degli anni Sessanta si è unito alle forze ribelli Anyanya (prima [...] guerra civile sudanese), per poi entrare a fare parte dell’esercito regolare dopo gli accordi di Addis Adaba (1972). Ha bruscamente interrotto la carriera militare nel 1983, quando ha aderito all’Esercito ...
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, In Roma un antico cimitero cristiano suburbano sulla via Ardeatina, e un'antica chiesa urbana nella Regione XII ebbero il nome da una Balbina. Nulla sappiamo dell'uno e dell'altra, e ignoriamo se si [...] tratti di un solo e medesimo personaggio. Nei documenti del sec. VI la titolare della chiesa ha già l'appellativo di santa, e intorno allo stesso tempo nelle Passioni romane appare una Balbina vergine ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] si stabili nel 1886, e nel 1892 fondò, dirigendola sino alla morte. la rivista letteraria mensile al-Hilāl (La luna nuova).
Dotato di vivo ingegno, pieno d'interesse per la storia e la civiltà arabo-islamica, ...
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HUNAIN ibn Ishaq
Michelangelo Guidi
Ioannitius del Medioevo occidentale; cristiano, medico e traduttore di opere filosofiche e mediche greche in siriaco e in arabo; nato in al-Hīrah, di famiglia nestoriana [...] di lingua siriaca, nel 194 èg. (809 d. C.). Studiò dapprima nella famosa accademia di Giundīshāpūr in Persia, sotto il famoso Yahyà ibn Māsawaihi (Mesue del Medioevo occidentale), indi passò a Baghdād, ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...