. Trascrizione del greco αγαπητααί "amate, dilette" (nel senso cristiano di ἀγαπάω, ἀγάπη). Erano così chiamate le cristiane che convivevano con loro correligionarî; tutti vincolandosi ad osservare la [...] castità. Nella Similitudine IX del Pastore di Erma, in cui la Chiesa è raffigurata come la Torre prossima al compimento, e le varie categorie di fedeli come le pietre, che il Pastore (angelo della penitenza) ...
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Prelato svedese (n. 1434 circa - m. Stoccolma 1465), su richiesta di re Cristiano I fu nominato dal papa (1459) vescovo di Linköping. Dopo la deportazione dell'arcivescovo Jöns Bengtsson da parte di re [...] Cristiano, divenne il capo di una coalizione di nobili, e iniziò la rivolta contro il re. Vittorioso nel combattimento di Haraker (1464), fece eleggere re Karl Knutsson Bonde, deposto di lì a poco. Reggente del regno egli stesso, morì poco dopo. ...
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libello
Antonio Lanci
Termine preso di pieno dal latino, classico e cristiano (libellus), quindi non formato per suffisso alterativo (v. in Appendice la trattazione sulle strutture del volgare di D., [...] nel capitolo dedicato alla formazione delle parole); è usato, nel senso di " volumetto ", " opera non lunga " in Vn I questo libello, cioè la Vita Nuova (e così ancora XII 17, XXV 9, XXVIII 2, Cv II II ...
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Saracino
Alessandro Niccoli
È la denominazione con la quale il Medioevo cristiano designa abitualmente gli Arabi del Mediterraneo orientale, della Sicilia e della Spagna, e, in genere, i musulmani.
D. [...] riconosce ai S. l'adesione a una fede religiosa (legge) e una convivenza ordinata secondo ragione, cioè secondo le norme del diritto: Cv II VIII 9 questo [l'esistenza di un'anima immortale] vuole ciascuna ...
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PAMMACHIO
Carlo Cecchelli
. È il personaggio senatorio, uno dei capi del partito cristiano in Senato, cui si deve la fondazione della basilica sull'antico titolo di Bizante al Celio (v. celio: Il Celio [...] cristiano e medievale), poi dei Ss. Giovanni e Paolo. Le figure di P. (cultor fidei, come lo indicava un'epigrafe) e della moglie Paolina sono quasi certamente quelle che si vedono ai piedi d'uno dei martiri eponimi, nel dipinto dell'oratorio ...
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Uomo politico tedesco (Stoccarda 1920 - Berlino 2015), fratello di Carl-Friedrich. Avvocato, cristiano-democratico, fu membro (1969-81) e vicepresidente (1979-81) del Bundestag; borgomastro di Berlino [...] Ovest (1981-84), è stato presidente della Repubblica Federale di Germania dal 1984 al 1994 ...
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Uomo politico austriaco (Adlwang, Austria Superiore, 1864 - Waldneukirchen 1922), entrò nel partito cristiano-sociale, fu deputato (nel 1908) alla Dieta del Tirolo e al Reichsrat. Dopo la prima guerra [...] mondiale fu, nell'ott. 1919, sottosegretario per la riforma della costituzione nel gabinetto Renner e cancelliere federale dal 7 luglio 1920 al 1º giugno 1921. Direttore di archivio a Innsbruck (1896-1921) ...
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(o massaliani) Membri (dall’aramaico mĕṣallin «i preganti») di un movimento ascetico cristiano dell’Asia Minore, sorto in Mesopotamia intorno alla metà del 4° sec. (detti anche euchiti o marcianisti). [...] Conducevano vita solitaria o in comunità e ritenevano la preghiera il mezzo per eccellenza, se non l’unico, per vincere il demonio che è in ogni uomo e per porsi in comunione con Dio. Condannati dal sinodo ...
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Uomo politico austriaco (Texing, Bassa Austria, 1892 - Vienna 1934). Esponente del partito cristiano-sociale, ministro dell'Agricoltura nel 1931-32, cancelliere federale e ministro degli Esteri dal 1932 [...] alla morte (dal 1933 anche ministro della Difesa nazionale), nel 1933 sciolse il parlamento e proibì tutti i partiti politici (la resistenza socialista fu stroncata sanguinosamente a Vienna nel febbr. ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...