BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di fonti e la bibliografia apparse posteriormente, oppure edizioni ignorate dal Brader: P. Torelli, Ipatti della liberazione dell'arcivescovo cristiano di Magonza, in Miscellanea di storia italiana, s. 3, XIII, Torino 1908, pp. 321-344; C. Manaresi ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] ., pp. 13-14).
La teologia medievale fu contrassegnata, fin dall’inizio del dibattito sugli universali, dal ‘realismo’ cristiano: la presenza di Anselmo d’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo periodo della Scolastica ...
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BACCELLINI, Matteo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Stia,nel Casentino. Minore osservante, nel 1594 diventò predicatore, confessore e lettore nel suo Ordine. Nel 1597 fu inviato, in qualità di lettore, [...] Medici nel 1614.
Fu autore di numerose opere di pietà, quali il Teatro cristiano, ovvero Rime Spirituali sopra alli principali Misteri della passione di Nostro Signore Gesù Cristo,Parigi 1601, e i Salmi penitenziali tradotti in versi italiani da M. B ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , come afferma Virgilio, aveva dato ai Romani l'impero del mondo: e ciò perché tutta la terra fosse, per la venuta di Cristo, nella sua ottima disposizione, il che non poteva avvenire se non nella pace, che solo la monarchia unica poteva attuare e fu ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] preghiera non è il demiurgo di Platone, anche se il canto 9 è tutto platonizzante, ma o il Padre eterno, o il Cristo, o la Trinità. Solo alcuni artisti, innamorati di umanesimo antico dipingono, per questo canto 9, B. e Filosofia in riva alla Fonte ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] delle "aberrazioni delle vecchie accademie", allo scopo di mettere "in opera un'architettura nazionale conforme al pensiero cristiano" (P. Selvatico, Scritti d'arte, Firenze 1859, p. 371). Esplicitamente egli consigliava agli allievi delle scuole di ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] I de' Medici, divenne nel 1545 segretario del Consiglio di stato col compito precipuo di sottoporre al segretario ducale Cristiano Pagni le relazioni degli ambasciatori.
Già nel maggio 1545 cioè ancor prima dell'inizio della prima fase del concilio ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] (Venezia 1641) pubblicò tre sonetti encomiastici in lode della prima donna Anna Renzi –, viene qualificato come «musico ebreo fatto cristiano» (cfr. Francesco Cavalli: Orione..., 2015, pp. XV, XCI); ma il dato va preso con cautela, in mancanza di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] di Skara, rimasto di nuovo vacante, ma nel quale G. non poté insediarsi a causa dell'opposizione svedese. Lo stesso Cristiano II dovette fuggire dalla Danimarca. Completata la visita ai conventi dell'Ordine G. si unì l'anno seguente al seguito del ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] con la badessa e alle influenze di ambienti nei quali circolavano opere come le prediche di Bernardino Ochino, il Beneficio di Cristo e alcuni testi di Juan de Valdés.
Se la badessa svolse un ruolo determinante nella vita del nipote, questi ebbe un ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...