PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] farne esperienza nella vita come sequela evangelica. E la sequela, diceva, è vivere l’esperienza di comunione personale e comunitaria di Cristo da comunicare raccontandola:
«Dio ci parla in Gesù, e in Gesù Dio si fa parola attraverso le persone e le ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico da Bologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] le lettere ad Lucilium di Seneca, tra i suoi contemporanei ricordò Petrarca e il medico Giovanni Mesue, a suo parere il più cristiano di tutti i medici.
Dal 1398-99 a D. fu affidato l'insegnamento di medicina di quello Studio bolognese che aveva già ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] tendenze di riforma, specialmente nel campo degli studi.
Interessante testimonianza dell'avversione del B. al movimento democratico-cristiano murriano è la relazione della sua visita nella diocesi di Cesena (pubblicata da L. Bedeschi in Il modernismo ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] stesse massime: sostiene, infatti, nefia prefazione agli Aforismi del divino Platone ad arrestare il morbo epicureo da filosofo cristiano adattati, Padova 1770, che essi debbono essere combattuti con le loro stesse armi, con la ragione e il "buon ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] al Partito popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla come credono. Vedremo in fine chi ha ragione; voi fate come vi ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] nella sua vita, dopo che a cinque anni gli era morta la madre, venne dalla decisione del padre di farsi cristiano onde poter sposare, dopo quasi dieci anni di vedovanza, la cristiana Orsola Pasqua Paietta, una giovinetta di circa diciassette anni ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] appena all’indomani della fusione (Anschluss) dell’Austria nel Terzo Reich, che aveva posto fine al regime corporativista-cristiano a dominanza cattolica istituito a Vienna nel 1934 con il favore della Chiesa, e accresciuto le preoccupazioni vaticane ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] -agosto 1123 lo troviamo poi investito di compiti ben più impegnativi, essendo incaricato di guidare, insieme con ‛Abd ar-Raḥmān il Cristiano (da identificare con l'amiratus Cristodulo), le 300 navi, con a bordo 30.000 uomini e 1.000 cavalli - ma ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] una comparazione tra i miti e una scelta di quello ‘giusto’. Il mito alla cui interpretazione si dedicò è quello cristiano, e manca nella sua opera una giustificazione ‘razionale’ di questa, che non può essere una scelta arbitraria. Il punto è ...
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PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] che sappiamo da Moses ben Salomon di Salerno che egli si incontrò con Pietro de Ibernia (da lui definito «saggio cristiano») e con altri negli anni Cinquanta per discutere le principali opinioni di Maimonide (Sermoneta, 1969, p. 45). Gli sforzi di ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...