Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] quarant’anni non ha smesso di parlare, scrivere e sconcertare i fan di una volta per le sue dichiarazioni: dall’essere cristiano e cattolico all’amare Ratzinger, dall’essere di destra all’aver votato lega o Meloni, fino allo stesso aver voluto Andrea ...
Leggi Tutto
Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] nel chiuso della propria camera.Il saluto di Beatrice è un segno di grazia che ha le caratteristiche dell’amore cristiano (la caritas o agápe): è gratuito, non richiesto, incondizionato dai meriti di chi lo riceve. La giovane donna, infatti, cerca ...
Leggi Tutto
Piangete, amantiNel paragrafo VIII della Vita nuova Dante parla della morte di una giovane e garbata donna fiorentina, pianta con sincera commozione da un coro femminile. Non rivela il suo nome, ma ci [...] particolare che Dante non può e non vuole narrare. Gli evangelisti non hanno mancato di narrare perfino l’istante della morte di Cristo (Marc. 15, 34 e 37): «Alle tre Gesù gridò con voce forte: Eloì, Eloì, lemà sabactàni?, che significa: Dio mio, Dio ...
Leggi Tutto
Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] – non tutti, ma quasi – senza protrarre oltre un sistema di opere e omissioni (anche quelle fa pagare, il dio cristiano) che potrebbe soltanto ingigantirsi e schiacciare negli anni. È un romanzo di paese, questo qui, nella sua più perfetta accezione ...
Leggi Tutto
1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] secondo Dante le donne sono intellettualmente inferiori agli uomini, che Maometto merita la dannazione eterna per aver diviso il mondo cristiano, che l’omosessualità è un peccato pur se compiuto dal suo più caro maestro, che Firenze deve essere data ...
Leggi Tutto
Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ., I 2 2, «parlare alcuno di se medesimo pare non licito».Sono allora i grandi modelli dell’autobiografismo medievale cristiano a offrire a Dante il paradigma di una storia individuale che è al contempo presentabile come proposta di vita, cosicché ...
Leggi Tutto
E dai Greci andammo, e vedemmo dove officiavano in onore del loro Dio, e non sapevamo se in cielo ci trovavamo oppure in terra: non v’è sulla terra uno spettacolo di tale bellezza, e non riusciamo a descriverlo, [...] con cui, secondo il Racconto dei tempi passati, la più antica cronaca della Russia medievale, i boiari descrissero il rito cristiano bizantino al principe pagano Vladimir (956-1015) di Kiev, che li aveva inviati presso Costantinopoli alla fine del X ...
Leggi Tutto
«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] , mondi differenti per l’evasione dei sensi. Una finalità opposta alla ruota dell’uomo di Neanderthal: inventata 5000 prima di Cristo, nel Neolitico, che ha sancito il momento a partire dal quale l’umanità non ha più smesso di creare oggetti come ...
Leggi Tutto
Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] Storia per […] correre nuove vite».Segue il medioevo, ancora più intrigante. L’Etna si colora dapprima dell’immaginario cristiano, e accende le fantasie di monaci visionari e mistici che riconoscono nei suoi crateri bollenti un luogo di espiazione ...
Leggi Tutto
Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] 1602: 898). L’autore chiama in causa anche S. Paolo («io desidero che quest’anima si sciolga dal corpo per essere con Cristo»), indicando nel bacio di morte l’attimo estremo di spasimo erotico in cui ci si smarrisce in Dio. Il tema della mors osculi ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...
Chi professa la religione cristiana. Il nome non fu adottato dagli stessi seguaci di Cristo, che nel Nuovo Testamento si chiamano "fedeli, eletti, santi", e anche nei testi patristici più antichi il termine ricorre piuttosto raramente; negli...
cristiano
Lucia Onder
" Di Cristo ": l'aggettivo è riferito a fede (Pd XII 56) e a sentenza (Cv IV XV 9), che sono legate o riguardano la dottrina di Cristo. È indetto di popolo " che professa il cristianesimo ", in Pd XXVII 48 e, in contesto...