Aksum
Città dell’Etiopia settentr., nel Tigray. Dal 1° sec. fu capitale di una civiltà già documentabile nel 5° sec. a.C. Crocevia commerciale (porto ad Adulis), il regno di A. dominò fino all’Arabia [...] , dal 7° sec. declinò per le incursioni dei Beja e per il predominio islamico sul Mar Rosso. Nel 10° sec. il baricentro cristiano-etiopico si spostò a S. A. restò centro religioso e simbolico (chiesa di S. Maria di Sion). Possiede un ricco patrimonio ...
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ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] talvolta ad essere oggetto d'una fama eccezionale (come quelle di Kamulia, e soprattutto quella di Edessa). L'immagine a. di Cristo a Kamulia in Cappadocia è menzionata per la prima volta nel penultimo quarto del VI sec.; fu scoperta da una donna ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] e 9C) e sul disco un repertorio iconografico ispirato anche a soggetti umani e a temi biblici. Restata nell'uso comune cristiano sino al sec. 7°, la lucerna fittile sopravvisse in alcune forme sporadiche, almeno in area africana, sino a tutto il sec ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] espressivo di ogni motivo.In tal senso un misto di vantaggi formali e attitudini psicologiche può spiegare cosa il mondo cristiano vedeva negli oggetti provenienti dalle terre islamiche e anche cosa i designers dei secc. 19° e 20° hanno visto come ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione della comunità cristiana verso chi aveva sacrificato la vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Art nel 1958. Questo t. è composto di dieci bacini d'argento, piatti, cucchiai e di un piacevole vaso molto simile al vaso cristiano di Traprain, ma con rilievi a soggetto pagano.
6. Tesoro dell'Esquilino. - Il più grande e più splendido t. di questo ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] anche dalle raffigurazioni a rilievo su alcuni esempi di pissidi. In tal senso la grande p. di Berlino mostra, accanto al Cristo docente tra gli apostoli, il Sacrificio di Isacco in quanto modello tipologico della messa; una p. del sec. 6° (New York ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium: Alba Fucens
Luisa Franchi dell’Orto
Alba fucens
Città degli Equi, odierna Albe. Colonia romana nel 303 a.C. (Liv., X, 1; Vell., I, 14), fu [...] artigianali nella zona sud-est, mentre ai margini del foro sorse fra V e VII sec. d.C. un primo edificio di culto cristiano. Una seconda chiesa (X-XI sec.) presso le mura a nord di colle San Pietro attesta la continuità di frequentazione del sito ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (anche Sopianis)
D. Adamesteanu
T. Nagy
Castellum e grande abitato civile corrispondente all'odierna città di Pécs in Ungheria.
Già prima dell'età romana, [...] Pannonia Valeria, residenza dunque del praeses. Durante i primi tempi di occupazione romana S. divenne anche un grande centro cristiano.
Tra il mulino Madaràsz e l'albergo Corona è da riconoscere una strada romana sui lati della quale vi sono ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] giunto a Dadastana in Galazia, morì per un banale incidente (17 febbraio 364 d. C.). Le fonti letterarie lo dicono fervente cristiano, ma tollerante, di indole mite e di scarsa cultura.
Le poche notizie sull'aspetto fisico di G. hanno fatto supporre ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...