Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] con vaste necropoli e numerosi documenti epigrafici. Sede episcopale dal 256, fu una grande città anche nel periodo cristiano (cinque chiese identificate, numerose iscrizioni cimiteriali). L'epitaffio di un episcopus Vandalorum sembra essere la prova ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] preordinato effetto estetico. Non mancano invece notizie sull'uso di vetri colorati in finestre di certa ampiezza, nel mondo cristiano-bizantino, e si ricavano dal Liber Pontificalis dove si ricordano vetri colorati di finestre del tempo di Leone III ...
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Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari [...] di pannelli di opus sectile era quella costruita sull’Esquilino dal console Giunio Basso nel 4° sec. d.C.
In ambito cristiano, la b. è una particolare tipologia di chiesa (➔), così detta per la derivazione dal tipo architettonico della b. romana. ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] per cui il battesimo veniva amministrato la notte di Pasqua, cioè tra il giorno della morte e quello della risurrezione di Cristo.Tra il sec. 5° e il 6° si svilupparono piccoli edifici isolati a uso sepolcrale, più tardi annessi di preferenza a ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] più particolareggiate al riguardo, tra i molti oggetti sono menzionati anche due c. a dodici luci (dodekaphótia) dinnanzi all'icona di Cristo e sei c. con candele di 8 libbre nel coro, dove era un altro grande c. in prossimità del sýnthronon. Non ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] su eventuali rapporti tra B. e il regno latino di Gerusalemme e sulla possibilità di una coesistenza pacifica del culto cristiano con quello islamico.
Bibl.: M. de Vogüé, Syrie centrale. Architecture civile et religieuse du I au VIIe siècle, 2 voll ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] fuori della cinta urbica; mausolei importanti sorsero nei recinti delle moschee. In paesi di diversa religione, e, nel mondo cristiano, dopo la Riforma, si costituirono c. separati a seconda della nazionalità. Con la seconda metà del 18° sec., per ...
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WORCESTER
U. Engel
(lat. Wigornia; Weogornaceaster nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Worcestershire, nella parte occidentale dell'Inghilterra (West Midlands), posta su un'alta [...] inizio del 7° W. fu conquistata dalle stirpi anglosassoni degli Hwicce e dei Weogoran, che trovarono probabilmente un centro cristiano organizzato attorno alla parrocchiale dedicata a s. Elena (Bassett, 1989). Nel 680 W. fu elevata a sede vescovile e ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] adiacente a quello maggiore dal lato dell'evangelio.
L'esistenza in A. di altre moschee consacrate successivamente al culto cristiano è confermata da testimonianze testuali più che da rinvenimenti archeologici. Le chiese di San Pedro e Santiago (sec ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Siracusa, divenne vescovo della città (642-649), riproponendo in tal modo la figura del monaco-vescovo peculiare dell'Oriente cristiano. È in questo periodo che si registra inoltre, a causa delle invasioni persiana e araba, un'intensa immigrazione di ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...