ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] espressivo di ogni motivo.In tal senso un misto di vantaggi formali e attitudini psicologiche può spiegare cosa il mondo cristiano vedeva negli oggetti provenienti dalle terre islamiche e anche cosa i designers dei secc. 19° e 20° hanno visto come ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] al battesimo la cessione di C. a favore del vescovo di Roma di ogni diritto a regnare sui territori dell'Occidente cristiano.Il mosaico dell'abside del triclinio Lateranense (fine sec. 8°) è il primo testo figurativo in cui C. compare in funzione ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] aiutate da un dono sovrannaturale.
La venerazione della comunità cristiana verso chi aveva sacrificato la vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , 253r, ecc.; metà del sec. 11°). Negli affreschi di epoca paleologa l'epigonátion appare talvolta decorato con il busto di Cristo in un clipeo, come, per es., in territorio iugoslavo, nella chiesa del Salvatore a Dečani (1335-1348), nel monastero di ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] altri esempi, la ripresa di temi pagani aveva un preciso scopo iconografico; s. Paolo veniva considerato il corrispondente cristiano di Enea come fondatore di Roma e la figura della Bibbia (Bibliotheca revelata) era considerata un personaggio celeste ...
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VASNECOV, Viktor Michajlovič
Maria GIBELLINO KRASCENINNICOVA
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti [...] riprodurre le proporzioni delle chiese di Novgorod e di Pskov. Tra il 1881 e il 1895 decorò, con vivo sentimento cristiano, la chiesa di S. Vladimir a Kiev. Si dedicò con amore alla rappresentazione di personaggi venerati particolarmente dalla chiesa ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] : la decorazione dell'abside del triclinio, con la Missio apostolorum nella conca e le immagini, all'esterno dell'abside stessa, di Cristo con s. Pietro o papa Silvestro e con Costantino da una parte e di s. Pietro con Leone III e Carlo, ancora ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] però la stessa in ogni caso e in tutti gli ambiti culturali, ma era senz'altro più forte a Bisanzio e nell'Oriente cristiano che non in Occidente. Ovunque l'icona di C. era senza alcun dubbio il mezzo più potente per incoraggiare l'espressione di un ...
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GIROLAMO, Santo
D. Russo
Dottore della Chiesa vissuto nella Tarda Antichità (347 ca.-420), G. fu autore ecclesiastico, monaco e influente consigliere spirituale; è sua la traduzione in latino della [...] sé come attributo un piccolo leone. All'interno dell'Ordine domenicano, G. venne così a incarnare la figura del letterato cristiano, santificando tutta un'attitudine al lavoro spirituale: a questo titolo, G. è spesso rappresentato sulle pale d'altare ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Art nel 1958. Questo t. è composto di dieci bacini d'argento, piatti, cucchiai e di un piacevole vaso molto simile al vaso cristiano di Traprain, ma con rilievi a soggetto pagano.
6. Tesoro dell'Esquilino. - Il più grande e più splendido t. di questo ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...