Anglosassoni, Arte degli. Avori
T.A. Heslop
AVORI
Gli elementi che permettono di riferire piccoli oggetti preziosi, come gli avori, a un particolare luogo di origine sono, generalmente, la presenza [...] sono del tutto simili a quelle degli esemplari in avorio paleocristiani, come per es. quello conservato a Brescia (Civ. Mus. Cristiano).
Analogamente a quanto avviene nel Franks Casket, un frammento di una placca in osso, databile intorno all'800 ...
Leggi Tutto
THEVESTE (Theveste, Thebeste, Tebeste)
P. Romanelli
Città dell'Africa che, forse, già prima della conquista romana, fu uno dei pochi centri urbani di una qualche importanza nell'interno della regione. [...] con materiale di spoglio.
Th., che era sede episcopale già alla metà del III sec., è soprattutto famosa per il complesso monumentale cristiano, il più grandioso forse di tutta l'Africa romana, che sorge a poca distanza dalla città verso N-E lungo la ...
Leggi Tutto
DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] , Monum. Pitt. Antica, III, Pompei, II, p. 10 ss. Per i sarcofagi: C. Robert, Sarkophagrel., III, p. 47. Per il vetro cristiano: R. Garrucci, Vetri ornati di figure in oro trovati nei cimiteri dei cristiani primitivi di Roma, Roma 1885, p. 63, n. 3 ...
Leggi Tutto
ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] romane sono riunite ad A., come il sarcofago di Port Gulydon, con il mito di Bellerofonte, e il sarcofago cristiano di Dellys, col Cristo docente e scene di miracoli.
L'arte africana di epoca romana è mal rappresentata; sono solo da segnalare le ...
Leggi Tutto
Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] numero di dialetti: quelli della Palestina (l’aramaico giudaico, cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della Siria (il nabateo e il palmireno), della Mesopotamia settentrionale (il siriaco, che divenne la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] e architetto che ordina la realtà naturale in base alle forme intellegibili.
Il sincretismo tra aristotelismo e platonismo cristiano spiega l'affermazione di Zarlino che la musica cantata oggi è "la specie Naturale o Syntona Diatonica di Tolomeo ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] 18r); le Pie donne al sepolcro e la Risurrezione di Lazzaro, negli spazi di risulta dell'arco che incornicia le figure di Davide e Cristo (c. 18v). L'uso di far precedere il s. da un ampio ciclo di scene tratte dal Nuovo Testamento, che si diffuse in ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] Vera Croce in una cappella posta all'angolo sudorientale, e la grande rotonda dell'Anastasi con l'edicola della tomba di Cristo. Alla basilica erano legati numerosi edifici, tra cui la residenza del patriarca a N della rotonda e un battistero di cui ...
Leggi Tutto
SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] rilievi votivi del V e IV sec. a. C.; qui significa benevolenza e aiuto; invece secondo il L'Orange il gesto benedicente cristiano si rifà al gesto discettatore del maestro e del filosofo (E.A.A., iii, figg. 844 e s.).
Dalla Mesopotainia conosciamo a ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] . L'opera principe a lui attribuita, il Tê-tao-ching - versione antica della più nota Tao-tê-ching - è databile al sec. 3° avanti Cristo. La copia pervenuta è del 206 a.C. e proviene da una tomba databile con certezza al 168 a.C. (Lao-tzŭ, Il libro ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...