Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] fine del sec. 11°, il legame tra l'arte anglosassone e lo sviluppo del Romanico. Nonostante la solidità della figura del Cristo, numerosi sono gli elementi della posa e del panneggio che permettono di collocare l'oggetto al termine di una lunga ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] Milano - è confermato dal secondo intervento nella pieve di Borno: gli affreschi del tramezzo con le Storie di Cristo, datati 1479, ripropongono uno stile in sintonia con la tradizione lombarda, giungendo a risultati paralleli a quelli di Bernardino ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] es. Clemente Alessandrino, Paed., II, 12; PG, VIII, coll. 539-554).
Morfologicamente non può individuarsi un tipo particolare di a. cristiano che, per la tipologia o per il metallo impiegato (generalmente oro o bronzo, in minor misura argento e ferro ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] Mani (v. avanti), dalla quale gli elementi più significativi e più esasperati del dualismo iranico saranno trasferiti nello stesso ambito cristiano e trasmessi al mondo islamico. La battaglia di Nihāwand, del 21 dell'Egira (642 d. C.), segnò la fine ...
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DANESI
Marina Miraglia
Famiglia attiva a Roma dagli inizi dell'Ottocento nel campo della riproduzione, in particolare fotografica.
Michele, nato a Napoli nel 1809, ben presto si trasferì a Roma dove [...] stanze di Raffaello...,I, Roma 1922), ai quadri bizantini, ai mosaici e alle pitture antiche, agli avori del Museo cristiano (I quadri primitivi della Pinacoteca Vaticana, XI, Roma 1929), alle bolle e alle medaglie plumbee vaticane. Alcune edizioni ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] d'Ercole, P. Oxy. 2331 (Oxford, Ashmolean Mus. of Art and Archaeology), e una sorta di martirologio, prodotto forse in ambito cristiano, P. Par. Suppl. gr. 1294 (Parigi, BN).Sotto l'aspetto tecnico-librario, nel r. l'illustrazione seguiva l'andamento ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] Severo fu creata colonia romana e in età imperiale fu un centro notevole di studî filosofici e un importante centro cristiano. In potere degli Arabi nel 638, passò successivamente dalla signoria dei califfi di Damasco a quella di Baghdad e quindi ...
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arredamento
Fabrizio Di Marco
Come utilizzare al meglio gli ambienti di un edificio
L'arredamento consente di sfruttare nel modo migliore e di abbellire gli interni di un edificio attraverso la disposizione [...] del padrone dell'abitazione; erano frequenti, poi, i pavimenti decorati da mosaici.
L'arredamento nel Medioevo
Nel mondo cristiano e bizantino iniziarono a definirsi alcune regole di vita che ancora oggi sono valide: i pasti si consumavano seduti ...
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ANTIOCHIA
J. Balty
(gr. 'Αντιόχεια; turco Antakya)
Città della Turchia meridionale, capoluogo della prov. di Hatay (territorio di Alessandretta), sulla riva sinistra dell'Oronte. Dell'impianto urbano [...] dal martyrium di Seleucia (Princeton, Art Mus.), che costituiscono in effetti il primo gruppo di opere a soggetto cristiano scoperto ad Antiochia. Vi sono rappresentate scene tratte da diversi cicli dell'Antico e del Nuovo Testamento (Ottateuco ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] d'erudizione ecclesiastica, s. v.; G. B. De Rossi, La C. di S. Pietro nel Vaticano, ecc., in Bull. di arch. crist., 1867; M. Rampolla, De cathedra romana beati Petri, Roma 1868; M. Armellini, Scoperta della cripta di S. Emerenziana e di una memoria ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...