HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] la base della croce, tutti in scagliola intonata sul rosso macchiato (Visonà, p. 219). Nello stesso anno il suo allievo Lamberto Cristiano Gori, che si trovava allora a Vallombrosa, ritrasse l'H. in un disegno, poi inciso da Ferdinando Gregori per la ...
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DOLCE
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia romana di collezionisti di pietre incise, produttori di paste e impronte in zolfo, incisori in pietra dura tra il XVIII e il XIX secolo.
FrancescoMaria [...] di antichità barone Philipp von Stosch, di cui era servitore e aiutante. È autore della Descrizione istorica del Museo di Cristiano Dehn, dedicata alla Regia Società degli antiquari di Londra per l'abate Francesco Maria Dolce, dottore per l'una, e ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] per una tavola destinata al convento di S. Gregorio di Novi Velia (Salerno): l'artista vi è citato con il nome di Cristiano (Filangieri, 1891).
Una delle prime opere attribuite al F. (Di Dario Guida, 1976) è il polittico, già nella collegiata di S ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] delle "aberrazioni delle vecchie accademie", allo scopo di mettere "in opera un'architettura nazionale conforme al pensiero cristiano" (P. Selvatico, Scritti d'arte, Firenze 1859, p. 371). Esplicitamente egli consigliava agli allievi delle scuole di ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] testi classici della pittura ferrarese, quali ad esempio le tele del Garofalo che, come una sorta di anti-Raffaello "cristiano" (Savonuzzi, 1971), certi amatori locali esaltavano in linea col neoguelfismo purista ferrarese. Ne è un chiaro esempio La ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] 1; V.H. Minor, An early neo-classical tomb by P., in Apollo, CXIII (1981), 227, pp. 44 s.; G. Morello, Il Museo «Cristiano» di Benedetto XIV, in Monumenti, Musei e Gallerie pontificie. Bollettino, 1981, n. 2, p. 73; I disegni di figura nell’Archivio ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] perduti: "prospetti" nella galleria del conte Brühl a Dresda e dodici tele nella raccolta del conte palatino di Zweibrücken (probabilmente Cristiano IV; la raccolta è stata venduta all'asta a Parigi nel 1775). È di questo periodo l'unico quadro che ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] una religiosità romantica di tipo giobertiano, ispirata inoltre alla concezione del Ruskin di un messaggio architettonico tipicamente cristiano da reintegrare e rendere di nuovo attuale nei suoi valori mistico-sociali. Tale ideologia, d'altra parte ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] nel 1855. Eseguì numerose medaglie ufficiali sotto i pontificati di Gregorio XVI (del 1837 sono le medaglie per il Museo cristiano annesso alla Biblioteca apostolica Vaticana e per il restauro della cappella Paolina; del 1841, quella per la pubblica ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] dell'ufficio del Foro Romano era ancora G. Boni risale la pubblicazione di diversi suoi lavori (alcuni di argomento cristiano e medievale) quali Il ricordo della "Domus Aurea" nella topografia medievale di Roma, in Rendic. d. Accad. naz. dei ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...