Glottologo ed etnologo (Venlo 1869 - Nimega 1938), prof. nelle univ. di Utrecht (1912) e di Nimega (1923); segretario generale del Comité international permanent des linguistes. Autore di una felice introduzione [...] studio della linguistica indoeuropea e di studî su prefissi radicali indoeuropei. I suoi contributi maggiori riguardano il latino cristiano, cioè la lingua della primitiva società cristiana (non della Chiesa), concepito come base delle lingue romanze ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] all'esperienza giuridica e politica, per poi interessarsi soprattutto della ricerca teoretica secondo i principî dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi numerosi scritti: Marsilio da Padova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema ...
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Nobile scozzese (n. 1404 circa - m. 1480 circa), ammiraglio di Scozia (1436), respinse (1448) un'invasione inglese. Cancelliere (1454-56), combatté i Douglas, e fu reggente alla morte di Giacomo II (1461), [...] e più volte ambasciatore in Inghilterra. Rinunciò (1471) ai suoi diritti sulle Orcadi, feudo norvegese, ceduto in dote da Cristiano I a Giacomo III di Scozia in occasione del matrimonio di questo con la propria figlia Margherita. ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] l'adesione solo di pochi dissidenti popolari della Lombardia e del Veneto. Nelle elezioni del maggio del '21 il Partito cristiano del lavoro, presente con proprie liste nei collegi di Bergamo-Brescia e Verona-Vicenza, raccolse solo 8.700 voti senza ...
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Teologo danese (Aarhus 1698 - Copenaghen 1764), nipote del precedente. In reazione all'intellettualismo religioso ortodosso, e per influsso soprattutto degli scritti di P. Jurieu e di altri teologi riformisti [...] , si orientò verso il pietismo; fu poi (1734) parroco di Hillerød e predicatore di palazzo a Fredriksborg del re pietista Cristiano VI. Predicatore di corte, in seguito, a Copenaghen e prof. di teologia in quella università, svolse larga attività ...
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Vescovo donatista di Cirta (Costantina); in polemica a una sua lettera contro la Chiesa cattolica, s. Agostino scrisse prima (400 circa) una breve replica, poi un'ampia confutazione e infine, tenendo presente [...] replica di P., il Contra litteras Petiliani. P. contestava ai cattolici - che accusava di aver tradito lo spirito cristiano - il diritto d'amministrare il battesimo, impugnando la validità stessa dei sacramenti che essi amministravano. Ancora nel 410 ...
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Filosofo della scuola neoplatonica di Alessandria, dove insegnò dal 420 circa d. C. in poi. Il sistema di I., rifiutando le complicate gerarchie d'ipostasi plotiniane e postplotiniane, torna a una sintesi [...] platonici, peripatetici e stoici, che ricorda quella operata dal cosiddetto medio platonismo, salvo elementi di probabile influsso cristiano. Ci restano: il commentario ai neopitagorici Versi aurei, ed estratti da un trattato Περὶ προνοίας καὶ ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] -176 e passim; G. De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad indicem; G. Pastore, A. G. e il movimento sindacale cristiano nel primo dopoguerra, Roma 1960; A. Fappani, Vita e opere di A. G., Modena 1960; D.L. Horowitz, Storia del movimento ...
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Economista (Mechernich, Eifel, 1876 - Monaco di Baviera 1963); prof. nelle univ. di Colonia (1908), Breslavia (1913), Francoforte sul Meno (1919) e Monaco di B. (1921-48), condirettore della 4a ed. del [...] direttore dal 1947 delle Volkswirtschaftliche Zeitfragen. Si è occupato soprattutto di politica economico-sociale, con orientamento cristiano e mentalità critica. Oltre all'ampio trattato Volkswirtschaftslehre (4 voll., 1928-32), più volte ristampato ...
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Scrittore italo-albanese (S. Caterina Albanese 1819 - S. Giacomo di Cerzeto 1894). Abbracciata la vita religiosa, se ne allontanò, ma la riprese definitivamente dal 1876. Oltre a scritti di carattere religioso [...] e S. Mëris Virgjër të Mirvulis "Rosario della S. Maria Vergine del Buon Consiglio", 1849; Krështeu i shëjtëruar "Il cristiano santificato", 1855), pubblicò, sempre in lingua albanese, una raccolta di poesie d'amore, Il canzoniere albanese (1846), e ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...