Semitista francese (Vouvray, Indre-et-Loire, 1860 - Parigi 1948). Lavorò nel campo siriaco (ediz. e trad. della Cronaca di Michele Siro, 1924), aramaico, punico e libico; organizzò e diresse grandi lavori [...] il Corpus Inscriptionum Semiticarum, il Répertoire d'épigraphie sémitique, il Corpus Scriptorum Orientalium Christianorum, volto a raccogliere, nel testo e in versione, tutti gli scritti dell'Oriente cristiano. Fu socio straniero dei Lincei (1927). ...
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GIACOMELLI, Raffaele
Domenico Proietti
Nacque a Roma il 5 apr. 1878, da Francesco, di origine bolognese, primo astronomo presso il R. Osservatorio del Campidoglio, e Maria Marucchi, in una famiglia [...] paterno, Raffaele, giurista, era stato rettore dell'Università di Bologna; lo zio, Orazio Marucchi, era un famoso archeologo cristiano.
Dopo gli studi superiori al liceo Nazareno, si iscrisse all'Università di Roma, dove conseguì le lauree in ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] i 890 si trasferì a Roma, dove si laureò in filosofia e teologia alla Pontificia Università gregoriana e conobbe il movimento democratico cristiano di R. Murri. Fu ordinato sacerdote il 7 luglio 1895 a Cassano Ionio e dal settembre di quell'anno fino ...
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Famiglia romana, di origini poco note e il cui cognome si fissò alla fine del sec. 11º (v. oltre). Il personaggio che dette l'avvio all'ascesa della famiglia fu, nel sec. 10º, il banchiere ebreo Baruch [...] si accattivò la protezione papale fornendo cospicui aiuti finanziarî. Battezzatosi in seguito, al nome di Benedetto aggiunse quello di Cristiano, mentre il figlio si chiamò Leone. Questi continuò per la via tracciata dal padre e si mantenne fedele ...
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Pittore e disegnatore (Düsseldorf 1783 - Berlino 1867). Più che l'educazione classicista ricevuta all'accademia di Düsseldorf, importanti per la sua formazione furono i contatti con l'ambiente romantico [...] conoscenza dell'arte primitiva tedesca e fiamminga. A Francoforte, nel 1809, maturò la sua poetica basata sull'ideale cristiano-nazionale e la scelta di un linguaggio formale che si riallaccia alla tradizione germanica. Il soggiorno in Italia (1811 ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] raccolti nel volume Dall'attualismo allo spiritualismo critico, 1962), allo spiritualismo cristiano (i relativi scritti in Dallo spiritualismo critico allo spiritualismo cristiano, 1966), alla filosofia dell'integralità, che teorizzava l'aprirsi dell ...
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Teologo e biblista italiano (Asti 1927 - ivi 2016). Di origini ebraiche, docente di Giudaismo presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale di Milano e di Antico Testamento agli Istituti di scienze [...] collane editoriali, è stato esponente di primo piano della cultura ebraica in Italia e protagonista del dialogo ebraico-cristiano. Strenuo sostenitore del diritto della coesistenza tra fedi e culture diverse, ha inoltre elaborato una teologia degli ...
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Ecclesiastico belga (Schaerbeek, Bruxelles, 1882 - Lovanio 1967); dopo un soggiorno a Londra (1908) dove studiò l'organizzazione delle Trade Unions, fu incaricato dal cardinale Mercier (1915) per le opere [...] 1924 fondava la Jeunesse ouvrière chrétienne che doveva caratterizzarsi per l'autonomia dei laici, nel loro impegno cristiano nel mondo, rispetto alla gerarchia ecclesiastica. Già aveva partecipato alla resistenza antitedesca nel corso della prima ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] suo proposito di farsi monaca, della sua devozione, del suo rifiuto di andare sposa al "re di Dania" (forse re Cristiano III di Danimarca) perché luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita padre Folcario. Il Litta attesta anche un ...
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Poeta tedesco (Brema 1878 - Wiessee, Alta Baviera, 1962). Dopo aver svolto attività di architetto, nel 1899 fu a Monaco uno dei fondatori della rivista Die Insel, mentre si legava d'amicizia con R. Borchardt [...] classicistica, il ruolo di S. fu quello di un impegno serio e sinceramente ispirato, sulla base d'una eticità cristiano-luterana mai intaccata, pur di fronte al tragico succedersi delle vicende storiche. Esemplari sono risultate le sue traduzioni dei ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...