Figlio (1408-1470) del cavaliere svedese Canuto Thordsson Bonde, a capo del partito nazionale che voleva la separazione della Svezia dalla Danimarca, fu per qualche tempo reggente del regno. Nel 1440 si [...] di terre (tutta la Finlandia). Alla morte di Cristoforo (1448), fu eletto re, ma poté mal sostenersi contro il rivale Cristiano I di Danimarca e Norvegia, al quale dovette cedere nel 1450 la Norvegia. Di fronte all'opposizione unionista che chiamò in ...
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Scrittore francese (Brest 1910 - Parigi 1992). Dopo l'esordio come poeta (Sur la lisière, 1937), si dedicò alla narrativa con un gruppo di opere (Journal d'un salaud, 1944; Un recteur de l'île de Sein, [...] le soleil, 1953; Un royaume sous la mer, 1957) che rivelano l'influsso della Nausée di Sartre, e insieme uno spiritualismo cristiano vicino a E. Mounier e alla sua rivista Esprit, cui Q. collaborò dal 1945. Ma sono soprattutto il mare e la Bretagna ...
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Scrittore austriaco (n. Vienna 1911 - m. 1986). Emigrato a Zurigo nel 1938 per motivi politici, in Svizzera conobbe G. Kaiser da cui la sua attività, che è prevalentemente drammaturgica, è stata chiaramente [...] heilige Experiment (1941, sul tema del tentativo dei gesuiti di impiantare in Sudamerica delle repubbliche di ispirazione cristiano-comunista; primo successo mondiale dell'autore), Esther (1941), Der Flüchtling (1945), Der öffentliche Ankläger (1948 ...
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Architetto e archeologo danese (Libau 1887 - Copenaghen 1961), ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia (Recherches à Salone, I-II, 1928-33; Forschungen in Salona, III, 1939) e a quelli di Calidone [...] , 1941) e ha avanzato l'ipotesi che la basilica paleocristiana si sia sviluppata dalla contaminazione di un sacello cristiano senza tetto (basilica discoperta) con la basilica civile (coperta). È stato socio straniero dell'accademia dei Lincei (1960 ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] -1922), in La "Gioventù Cattolica" dopo l'Unità, 1868-1968, Roma 1972, pp. 106, III, 114 ss., 119; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, Firenze 1974, ad Indicem; De Gasperi scrive, a cura di M ...
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Giurista italiano (Bronte 1888 - Milano 1966); è stato (dal 1912) prof. di diritto romano a Perugia, Catania, e nell'univ. cattolica del S. Cuore di Milano, e socio nazionale dei Lincei (1956). Vasta la [...] di dir. romano (1929-30; 4a ed. 1965); Successione testamentaria e donazioni (1943); Le servitù prediali (1946); Il diritto romano-cristiano (3 voll., 1952-54); Il diritto romano (1957); Le donazioni (1961, nel Trattato di diritto civile italiano). ...
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Diplomatico e scrittore spagnolo (Algezares, Murcia, 1584 - Madrid 1648). Incaricato di importanti missioni a Ratisbona, Monaco di Baviera, Vienna; delegato plenipotenziario al congresso di Münster (1643-45). [...] diritti della casa d'Austria, e un trattato sull'educazione civile e politica del principe ideale (Idea de un príncipe político cristiano representada en cien empresas, 1640), sulle orme di un'opera di A. Alciati (De formula romani Imperii, 1559); il ...
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Archeologo italiano (Roma 1893 - ivi 1960); prof. di archeologia cristiana all'univ. di Roma (dal 1942), si occupò di varî problemi di topografia, di architettura, di iconografia e di arte cristiana, da [...] -44); Studi e documenti sulla Roma sacra (2 voll., 1938, 1951); Monumenti del Friuli dal IV all'XI sec. (1943); Monumenti cristiano-eretici di Roma (1944); Mater Christi (1946-54); Mosaici della basilica di S. Maria Maggiore (1956); Vita di Roma nel ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] , poi divenuto Il monitore umbro, giornale cattolico locale, e nel 1892 fondò, sempre a Perugia, La rassegna sociale, di orientamento cristiano sociale, che durò sino alla fine del 1903
Redattore capo, a Genova, dell'Eco d'Italia dal maggio 1893 al ...
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Scrittore religioso svizzero (Zurigo 1741 - ivi 1801). Il suo pensiero fa centro nella visione di Cristo, vincitore della morte e del fato, nel quale l'umanità, compendio del creato, celebra la sua unione [...] cercarvi la loro conciliazione, le tre tendenze fondamentali dell'epoca: religiosità pietistica, attivismo etico e umanesimo platonico-cristiano, insieme all'ottimismo della Aufklärung, pur avversata da L. come razionalistica e atea.
Vita e opere ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...