DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] pratico, scritto nel 1676; infine, nel 1680 Il cardinale della S. R. Chiesa pratico, risalente al 1675, e Ilprincipe cristiano pratico, risalente anch'esso al 1675, ma rivisto nel 1679.
Quest'ultimo, in particolare, si collegava con un'attenta ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] alla sua biografia politica sono reperibili in: I deputati e i senatori del sesto Parlamento repubblicano, Roma 1968, s. v.; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, I-II, Firenze 1974, ad Indicem. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] », deve stare a cuore la pace nella sede romana, ma soprattutto cui spetta un compito quale rappresentante dell’intero popolo cristiano.
Interessante è infatti il principio secondo il quale a colui che non riesca a ottenere giustizia «a superiore» è ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di Stamura e di Giovanni e gli altri episodî di valore e di pietà parrebbero leggende create dalla fantasia popolare. Né Cristiano di Magonza avrebbe potuto durar tanto nell'assedio se i Veneziani, pur nemici dell'impero, non l'avessero aiutato ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] il principio del potere del produttore in molte teorie, come nella teoria del lavoro di J. Locke o nel principio cristiano secondo cui Dio ha il diritto di governare il mondo perché ne è il creatore. Una conseguenza di questo principio basilare ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacre specie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] esposta del substrato, sia direttamente nella fase gassosa trasportante il materiale.
Religione
Nel linguaggio liturgico cristiano antico, la d. di Cristo è il distacco del corpo di Gesù dalla croce e il suo seppellimento, cui provvidero Giuseppe ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] dal cristianesimo (Matteo, XVIII, 20), e sull'amore di Dio; fratellanza e amore di Dio sono alla base del monachismo cristiano. Tracce di confraternite si trovano in Francia nel secolo VII; i capitoli di Incmaro di Reims (852), c. 16, esortano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] e categoria del discorso economico in se stessa desumibile da una lunga tradizione del discorso teologico-economico cristiano occidentale. Da questo punto di vista il binomio mercatura-mercatores sembra essere qualcosa di culturalmente più complesso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Roland. Né v'erano nell'evento altri motivi che potessero frenare l'ardore della sua fantasia di poeta e della sua fede di cristiano. Vien poi l'accenno a lui nel canto VI del Paradiso (vv. 94-6). Qui riappare in pieno la confusione delle notizie in ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] 501-506; V.Frosini, Diritto e Stato nel pensiero di G. C., in Jus, VIII (1957), pp. 462-470; R. Orecchia, G. C. cristiano,filosofo e giurista, in Riv. intern. di filos. del diritto, XXXIV (1957), pp. 40-55; B. Petrocelli, G. C., Roma 1957; P. Piovani ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...