Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] Fiore - all'attesa di una età, il 'regno dello spirito', che deve seguire al secondo regno, quello inaugurato dall'avvento di Cristo.
Sarà l'età moderna a segnare l'affermazione della concezione lineare, il più delle volte declinata nei termini di un ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] nel De arte venandi (ibid., p. 101).
La pluralità degli orientamenti che appare dalle opere di M. mostra un filosofo cristiano che utilizza tutte le possibilità offerte dalle nuove scienze della natura sviluppatesi nel XII secolo. Infatti M., non ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] che vi compare è un ente che, nella sua pura definizione concettuale, non possiede tutti gli specifici connotati di quello cristiano. Da ciò nacque una forte reazione di Giovanni Lami, pur sospetto anch'egli di posizioni eterodosse; nelle sue Novelle ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] della storia, in Il Mulino, 1957, n. 2, pp. 91-98; Fine o crisi del degasperismo?, n. 7-8, pp. 479-485; Pensiero cristiano e comunismo: ‘inveramento’ o ‘risposta a sfida’?, 1958, n. 5, pp. 307-18; Classi sociali e dottrina marxista, in Le classi e l ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] germaniche come un servizio a lui imposto per vocazione divina al fine di restaurare la corruzione dilagante nel mondo cristiano sotto il dominio dell''anticristo' romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà concesse da Dio agli uomini nel ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] alla distinzione, sempre in rapporto al cristianesimo, tra forme positive di secolarizzazione - come impulso a occuparsi del mondo in modo cristiano e fondandosi sulla fede - e il ‛secolarismo' come forma di distacco dell'uomo e del mondo da Dio con ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , a Cicerone, a Seneca, allo stesso Aristotele dell'Ethica e della Politica, a Platone e al maggiore maestro del platonismo cristiano, Agostino. L'ispiratore di questi umanisti fu e restò sempre un grande uomo di lettere e poeta, Francesco Petrarca ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] Principio, inoltre, avrebbe potuto fornire un argomento contro la dottrina cristiana dell’incarnazione e della natura divina di Cristo, che egli talora indica come un uomo saggio erroneamente venerato come un dio21.
Il nodo problematico dell’unità ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] distrutto al di dentro e in gran parte anche nel di fuori.
In questo ripensamento dell'hegelismo, il D., questo cristiano senza Dio come lo ha efficacemente definito Luigi Russo, riusciva a sistemare tutto il suo pensiero e l'intero programma della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] . La Chiesa e il papa potevano accettare e ricevere beni materiali solo con il fine di ripartirli tra i «poveri di Cristo» e rispettando sempre i diritti del potere terreno, al quale competeva il patrocinio di quei beni. Il poeta trattava pure l ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...