Filosofo (Jena 1796 - Stoccarda 1879). Figlio di Johann Gottlieb di cui pubblicò la raccolta completa delle opere; prof. (1836) a Bonn, poi (1842) a Tubinga, fu uno degli iniziatori del movimento filosofico [...] e panteismo hegeliano, e appellandosi di nuovo ai diritti della conoscenza empirica, tornò a rivalutare il teismo cristiano. Opere principali: Beiträge zur Charakteristik der neueren Philosophie (1829); Grundzüge zum System der Philosophie (1833-46 ...
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Filosofia e religione
Nella terminologia filosofica greca, il principio vitale cosciente di ogni organismo (lat. spiritus). Per lo stoicismo p. è l’anima, o soffio (πνεῦμα) vitale; nel greco della κοινή [...] alta dell’anima: onde la tricotomia πνεῦμα, ψυχή e σῶμα, che porta alla distinzione, caratteristica soprattutto del linguaggio cristiano e gnostico, tra ‘uomo pneumatico’, ‘uomo psichico’ e ‘uomo ilico’ (o ‘materiale’).
La contrapposizione dell’uomo ...
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Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] raccolti nel volume Dall'attualismo allo spiritualismo critico, 1962), allo spiritualismo cristiano (i relativi scritti in Dallo spiritualismo critico allo spiritualismo cristiano, 1966), alla filosofia dell'integralità, che teorizzava l'aprirsi dell ...
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Tommaso d'Aquino, san
Anna Lisa Schino
Il dottore angelico della Chiesa cattolica
Filosofo e teologo tra i più eminenti, il suo sistema filosofico rappresenta una forma di rinnovamento e di trasformazione [...] e all’idea di una creazione divina del mondo. Ha conciliato il naturalismo aristotelico con lo spiritualismo cristiano, svolgendo un ruolo cruciale nell’ambito della dottrina cattolica
Il confronto con Aristotele
Nato nel castello di Roccasecca ...
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Storico della filosofia (n. Huddersfield, Yorkshire, 1896 - m. 1980), prof. di filosofia nella univ. di Hull (1928-61); socio straniero dei Lincei (1965). Si è occupato soprattutto di G. Berkeley (Bibliography [...] Italia: il viaggio di un erudito, 1979), alla edizione delle cui opere ha collaborato (1948-57). Notevoli gli scritti di orientamento cristiano (è stato membro del World Methodist Council, 1956-66): Law and love: a study of the christian ethic (1940 ...
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JOLIVET, Régis-Victor
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Lione l'8 novembre 1891. Ordinato sacerdote nel 1914, studiò all'univ. cattolica di Lione (1918-21) conseguendo la "licence" in lettere [...] sua professione di storico della filosofia gli ha fatto affrontare lo svolgimento dei problemi dal pensiero greco e dal cristiano dei primi secoli fino a Sartre: La notion de substance. Essai historique et critique sur le développement des doctrines ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e pace tra i popoli. Con ciò egli viene anche ad auspicare una moralizzazione della vita politica in tutto il mondo cristiano a opera di una Chiesa disancorata da ogni interesse mondano e tutrice soltanto di un ideale di giustizia e libertà umana ...
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Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] di Cremona nel sec. 12º. La parte del suo commentario aristotelico che ebbe maggiore risonanza nell'Occidente cristiano è quella riguardante la teoria dell'intelletto, in cui si riallaccia specialmente all'interpretazione di Alessandro di Afrodisiade ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] sullo S.; ciò non esclude però che lo S. abbia una sua legittimità e una sua autonomia, anche se non cristiano. Tuttavia il principe cristiano fa qualche cosa di più: non si limita a essere umile e moderato, ma sottopone il suo potere «alla maestà ...
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LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] durante la guerra e presentata alla Sorbona. Con R. Le Senne fu il fondatore e il più eminente rappresentante del movimento cristiano della Philosophie de l'esprit: la collana dell'ed. Aubier avente questo titolo s'iniziò nel 1934. Insegnò al Collège ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...