FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] riveduta 1901), e quella di Torino del 1930, a cura del nipote G. Fornari. L'opera non concerne solo la vita di Cristo, ma comprende l'intera storia dell'umanità: dalla creazione dell'universo e dalla vera e propria vita di Gesù arriva a delineare a ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] Lidia.
Dopo l'avviso A chi legge che precisa il rispetto della «religion catolica romana» per termini usati «credendo da cristiano e scrivendo da poeta» (ibid., pp. 5 s.), l’autore celebra ancora con un procedimento allegorico le bellezze della sua ...
Leggi Tutto
FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] la spedizione. Sulla guerra contro i musulmani di Spagna è la canzone XIX, composta dopo la tragica sconfitta subita dall'esercito cristiano ad Alarcos (19 luglio 1195) che secondo F. era stata voluta da Dio per punire Alfonso VIII di Castiglia a ...
Leggi Tutto
PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] difficilmente definibile da un punto di vista filosofico-politico, eppure convergente da un lato in un orientamento cristiano-sociale, dall’altro in uno più latamente illuminista.
Negli anni Cinquanta diresse con Giovanni Enriques ed Edgardo ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] Nostrum parentem maximurn, entrato a far parte del breviario Ambrosiano. In questi anni fu nominato cavaliere gerosolimitano e cavaliere di Gesù Cristo.
Morì in Roma, il 23 febbr. 1573. Molto tempo dopo il nipote Aurelio fece porre una lapide in San ...
Leggi Tutto
BERTOLOTTI, Davide
Giovanni Ponte
Nato a Torino il 2 sett. 1784 da una famiglia di agiati commercianti, dopo i primi studi continuò la preparazione sotto la guida di G. Mabellino, vice bibliotecario [...] . Pur non rinunciando a qualche traduzione e compidazione, si dedicò poi, anche per incoraggiamento del Pellico, ad un poema cristiano in endecasillabì sciolti, Il Salvatore (1ediz., Torino 1844; poi ibid. 1847 e 1860), che ottenne lodi dal Mai, dal ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque da Bartolomeo di Giovanni, del ramo dei signori di Gallicano col titolo di domicello di Belvedere, nell'ultimo decennio del XIII secolo: non è possibile accettare [...] senso storico e critico, rivela nel C. un'ampia e varia cultura, sia nel campo profano sia in quello cristiano, sia nell'ambito del mondo classico sia in quello medievale. Queste stesse caratteristiche sono sostanzialmente reperibili anche nel Mare ...
Leggi Tutto
FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] ".
Ma altre erano le finalità interpretative della lettura del Fornari. Convinto infatti che l'Ariosto fosse un "gran poeta cristiano" capace di agevolare con le "infinite sue moralità" "l'erto sentiero dei sacri misteri", egli cercò di trovare nella ...
Leggi Tutto
favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] destrezza, sempre dalla parte degli umili. Grazie agli imitatori di Fedro, perlopiù anonimi, la favola esopica attraversa tutto il Medioevo cristiano e arriva all'età moderna: il francese Jean de La Fontaine, nel 17° secolo, ne rinnova l'arguzia e la ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] C. tenta qui la conciliazione tra la funzione encoiniastico-cortigiana, che dominava nelle Nozze, e la propria vocazione di "cristiano, e religioso poeta", trattando di una guerra in qualche modo "santa" e traendo dal suo soggetto tutti i possibili ...
Leggi Tutto
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...