DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] letterari in Italia, Milano 1945, pp. 320-344; S. Spellanzon, Un poeta maledetto del Rinascimento ital., in Saggi di umanesimo cristiano, IV (1949), 2, pp. 41-48; A. Piromalli, Aspetti della cultura e della poesia giocosa in Toscana nel '400, in ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la lingua nazionale, come aveva già fatto J. van Hout (16° sec.), uno tra i primi autori ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , di S. Maria di Torello, di Rovio). Di notevole interesse è il soffitto ligneo (12° sec.) dipinto con Storie di Cristo e figure simboliche, della chiesetta di Zillis nei Grigioni. Dal 14° sec., più che le pitture murali, di notevole livello furono ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] scritte dai cristiani della Mesopotamia, della S. e dell’Impero persiano. Condivide le qualità caratteristiche delle letterature dell’Oriente cristiano ed è quindi essenzialmente religiosa; si estende dal 2° al 14° sec. (dopo il 14° sec. si parla di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] germaniche come un servizio a lui imposto per vocazione divina al fine di restaurare la corruzione dilagante nel mondo cristiano sotto il dominio dell''anticristo' romano e di rinsaldare e perfezionare le facoltà concesse da Dio agli uomini nel ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Ruggero, il futuro capostipite di casa d'Este, che non esita a battersi con Rodamonte per consentire ad un cavaliere cristiano di accorrere in aiuto di Carlo. L'ignoto cavaliere si rivela poi una bellissima fanciulla, Bradiamante, sorella di Ranaldo ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] suo poeta. E veramente unitaria l'ha sentita nel suo lungo sforzo di meditazione e di revisione questo alto spirito cristiano, liberandola via via da ogni elemento che potesse frangere o deviare la commozione (come l'episodio del soldato amico della ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , serviva da comodo e utile paravento. Egli giudicava evidentemente poco compatibile con la sua dignità di vicario di Cristo la consulenza di un avventuriero senza scrupoli, incorso per giunta nelle punizioni del S. Uffizio, tanto più inammissibile ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] ma l'amore lo rende ancor più valoroso e invincibile; Ranaldo è creato dall'imperatore capitano generale dell'esercito cristiano e, invece di essere - come di solito nei poemi italiani contemporanei - occupato nella conquista di tutte le donzelle che ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] G. Müller, Bildung und Erziehung im Humanismus der italienischen Renaissance, Wiesbaden 1969, pp. 7, 282, 368; M. Fois, Il pensiero cristiano di L. Valla nel quadro storico-culturale del suo ambiente, Roma 1969, pp. 42-58 s., passim; G. Di Napoli, L ...
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cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...